Re: Una riflessione sul concetto di energia

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Tue, 2 Jun 2009 06:16:40 -0700 (PDT)

On 1 Giu, 06:49, falzonemich..._at_libero.it (Michele Falzone) wrote:

>
.
> Se io piglio un orologio a pendolo dall'esterno, io vedo il sistema
> continuare ad oscillare, devi convenire che potrei dire che il sistema
> conserva l'energia, anzi definire energia cinetica e potenziale e dire che
> la loro somma si conserva, salvo vedere il sistema dall'interno e
> accorgermi che esiste una carica a molla che compensa l'energia dissipata
> dal pendolo


Certo, ma � molto facile aprire l'orologio e vedere cosa c'� dentro.
Inoltre quello che dici vale per un moto molto particolare
dell'orologio: scatola esterna ferma, messa in un certa posizione
rispetto alla forza di gravit�.
Infine basta aspettare che la molla si sia scaricata, cio� un tempo
relativamente lungo, e accorgersi dell'inghippo. Ancora, se *faccio
esperimenti sul sistema*, cio� mi metto a smanettare sul pendolo, mi
accorgo subito dell'inghippo. Invece le leggi di cui parlavo valgono,
per un qualsiasi sistema fisico per *tutti i moti, interni ed esterni*
che esso pu� compiere...o meglio che noi siamo in grado di studiare
con la nostra tecnologia.
Questo non vuol dire comunque che abbiamo raggiunto la fine della
descrizione fisica. Pu� benissimo accadereche andando a "smanettare"
dentro i sistemi (gli atomi, i nuclei, le particelle elementari)
quando la tecnologia ce lo permette, vengano fuori effetti nuovi che
cambiano completamente qualche punto di vista. Se Einstein non avesse
scritto per via teoria E=mc^2, probabilmente, con l'avvento della
fisica nucleare, i fisici averbbero dedotto sperimentalmente questo
fatto... diciamo sconvolgente per la fisica classica, dato che mette
in corrispondenza due quantit� che sembravano avere una natura
completamente diversa e nega la validit� di alcune leggi riguardati la
massa (coservazione, additivit�) che sembravano essere molto saldi.
Qualcosa di simile era avvenuto, su scala minore con l'esperimento di
Joule che ha sancito una volta per tutte che il calore (definito per
via calorimetrica) non � altro che un modo con cui l'energia si
trasmette.

> A livello puramente teorico, pu� essere che il sistema universo sia
> dissipativo ed esiste una molla per cui a noi appare che l'energia totale
> si conservi?

Non ne ho idea. Sappiamo ancora molto poco dell'universo, dato che
possiamo fare osservazioni da un punto preciso, guardare solo nel
passato e non pssiamo fare esperimenti, ma aspettare che accadano da
soli.
Inoltre la nozione di energia totale per un universo come il nostro
che non � stazionario dubito che si possa definire in modo semplice e
diretto... ma non voglio entrare in questioni complicate di relativit�
generale.

Ciao, Valter
Received on Tue Jun 02 2009 - 15:16:40 CEST

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