Re: Una riflessione sul concetto di energia

From: Ilmondo2001 <ilmondo2001_at_x-xyahoo.it>
Date: Tue, 02 Jun 2009 17:19:00 +0200

Il giorno Tue, 2 Jun 2009 05:42:55 -0700 (PDT), Valter Moretti
<vmoretti2_at_hotmail.com> ha scritto sul newsgroup it.scienza.fisica:

>Mi riferivo precisamente a questa tua affermazione
>
><<sotto forma termica (che dipende dall'intensit� del moto molecolare)
>>>
>
>Dato che no ho idea di cosa sia "l'intensit� del moto molecolare" mi
>chiedevo se intendessi l'energia cinetica delle molecole. E se cos�
>era ti mettevo in guardia su una falsa credenza, che tra l'altro, come
>ha provato Giulio si trova scritta anche su Wikipedia in italiano.

Scusami, hai ragione, il termine "intensit�" per un fisico ha senza
dubbio un significato ben preciso (ad esempio il modulo di un vettore)
ed invece il mio uso un po' sibillino voleva esprimere usando il
linguaggio comune, l'insieme dei fattori che concorrono alla
determinazione dell'energia termica...

Giustappunto non solo cinetica, come tu hai subito correttamente
precisato.

[cut]

>Veramente io faccio quello che posso, questo non � n� un'aula
>universitaria n� altro.

Mi devo ancora un volta scusare per aver inserito in una risposta ad
tuo messaggio considerazioni che, ad onor del vero, si riferivano
invece al gi� citato post di Elio Fabri che mi era sembrato un po'
troppo cattedratico e perentorio...

[cut]

>Ma secondo me, quest'idea � vera in un senso molto intuitivo ed
>impreciso. Diciamo del parlare comune.

Infatti, la mia tentazione � stata proprio quella di vedere se si
riusciva a dare un concetto corretto dell'energia con parole comuni,
quelle parole con cui potrei spiegare questo concetto ad un "ragazzino
intelligente" ma privo di conoscenze matematiche superiori.

Ti dir� francamente che mi pare corretto e proponibile un approccio
elementare, con termini del linguaggio comune, tipo questo:

"l'energia si esprime nel moto ed il moto � espressione di energia"

precisando eventualmente a seconda della capacit� di comprensione del
"ragazzino", che per moto non si deve pensare solamente ad un
movimento gi� in atto, ma anche ad un moto potenziale (ricorrendo
eventualmente all'aneddoto della mela di Newton...)

[cut]

>Orbene, partendo da "l'energia � movimento". Uno dovrebbe misurare il
>"movimento". Come fare? Si apre una discussione molto vasta su come si
>misura il movimento e si finisce nella cinematica allontanandosi dalla
>questione iniziale: cos'� l'energia?

Ok, forse allora forse mi risponderai che non condividi la correttezza
dell'approccio elementare del tipo
"energia (in atto e/o potenziale) <=> moto (in atto e/o potenziale)"
che avrei proposto volentieri a mio nipote che � alla quinta
elementare.

Normalmente leggo questo NG senza intervenire, ma di gi� che siamo in
argomento sarei estremamente curioso di sapere cosa ne pensi del
modello che � proposto in queste pagine:
http://www.claudiopipitone.it/ipotesi_tempo_relativita.htm
http://www.claudiopipitone.it/applicazioni_ed_esercizi.htm
dove si propone un modello che sembra fatto apposta per rispondere
alla domanda di come fare a misurare il movimento...

Francamente la trovo una soluzione impeccabile: misurare il moto
usando come campione di unit� di misura dei moti e delle velocit� il
raggio di luce: la cosa mi pare fattibile usando un raggio laser, come
mi pare si proponga in quel sito...

Io sono stato colpito molto favorevolmente da questa idea, che
sinceramente mi � parsa un uovo di colombo...

Mi domando persino come mai qualche fisico o sperimentatore non abbia
gi� pensato ad utilizzare un'opportunit� del genere: a te pare che
questo sistema possa rispondere alla domanda di come misurare il
movimento in se stesso, in modo diretto, attraverso un suo proprio
campione autonomo di unit� di misura, senza la mediazione di altre
grandezze legate fra loro da formule matematiche?
Received on Tue Jun 02 2009 - 17:19:00 CEST

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