Vi copio-incollo alcuni articoli.
Indice:
1. ""55 Cancri" - Il pianeta di diamante
2. "PH1" - Il pianeta con quattro soli
3. Il pianeta "vicino di casa" a soli 4,3 anni luce da noi
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1. ""55 Cancri" - il pianeta di diamante
da
http://www.ogginotizie.it/177954-scoperto-pianeta-di-diamante-nello-spazio/
11 ottobre 2012
Scoperto pianeta di diamante nello spazio
E' stato scoperto dagli astronomi un pianeta, grande il doppio del
nostro,
composto prevalentemente da diamante. Il pianeta, denominato '55
Cancri',
ruoterebbe attorno a una stella visibile a occhio nudo, a 40 anni luce
di
distanza, nella costellazione del Cancro. La velocit� a cui si muove
sarebbe
tale che un anno l� avrebbe la durata di 18 ore.
A fare la scoperta, un team di ricercatori franco-americani. "La
superficie
di questo pianeta � composta in prevalenza da grafite e diamante
anzich� da
acqua e granito" ha detto uno degli studiosi.
Secondo lo studio, almeno un terzo della massa del pianenta sarebbe
costituito di diamante. Il raggio sarebbe il doppio rispetto a quello
della
Terra ma molto pi� denso e con una massa otto volte maggiore. Sarebbe
inoltre molto caldo, con temperature che in superficie arrivano ai
3900
gradi Fahrenheit, 1648 Celsius.
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2. "PH1" - Il pianeta con quattro soli
1� articolo da
http://www.centrometeoitaliano.it/pianeta-con-quattro-soli-scoperto-da-due-astronomi-principianti-ph1-spazio/
Scoperto un pianeta con quattro soli, si chiama Ph1
17 ottobre 2012 - 09:07
Il progetto Planet Hunters ha permesso di scoprire un sistema
planetario
costituito da un pianeta che ruota attorno a quattro soli
Un pianeta che orbita intorno a due soli � abbastanza raro da solo, ma
due
astronomi dilettanti osservando lo spazio e i dati provenienti da
profondi
cieli lontani, hanno scoperto un pianeta con quattro soli.
L'importante
scoperta � stata effettuata utilizzando il sito web Planethunters.org
insieme ad un team di astronomi del Regno Unito e degli Stati Uniti
Questo
pianeta, chiamato PH1, si trova a circa 5.000 anni luce dalla Terra.
I due
cittadini normali che si sono trasformati in "scienziati" sono Robert
Gagliano e Kian Jek, entrambi americani, il primo di Cottonwood
(Arizona),
il
secondo di San Francisco. Il pianeta � un po' pi� grande di Nettuno,
con un
raggio di circa sei volte superiore a quella della Terra. I
ricercatori
hanno presentato la scoperta in occasione della riunione annuale della
Divisione di Scienze Planetarie dell' American Astronomical Society a
Reno,
Nevada.
Questo sistema planetario � costituito dal pianeta che orbita attorno
a due
soli, con altre due stelle che ruotano intorno ad essi; le
osservazioni sono
state effettuate con l'Osservatorio Keck. Tutte e quattro le stelle
che lo
costituiscono generano un ambiente molto complicato, anche se l'orbita
sembra apparentemente stabile. Il progetto che ha permesso di
giungere a
questa importante scoperta scientifica � frutto di una cooperazione
tra
scienziato e cittadino, dove a volte riesce a vincere anche la
curiosit� di
una singola persona, se aiutata dalla tecnologia adeguata. "Planet
Hunters"
infatti � nato con l'intenzione di mettere a disposizione degli
astronomi
dilettanti le immagini di alcune missioni Nasa, proprio per
stimolarli a
scoprire nuovi "mondi".
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2� articolo da
http://www.ticinolive.ch/cultura/ph1-pianeta-con-quattro-soli-47716.html
PH1, pianeta con quattro Soli
La scoperta di PH1, un esopianeta con un sistema a quattro Soli, �
stata
annunciata al recente meeting della Division for Planetary Sciences
della
American Astronomical Society.
PH1 misura circa 6,2 volte l'ampiezza (il diametro) della Terra,
orbita
attorno a due
delle quattro stelle, attorno alle quali orbitano a loro volta le
altre due.
Una delle due stelle principali � grande pi� di una volta e mezza il
nostro
Sole. L'altra � meno luminosa e misura meno della met�.
PH1 orbita attorno a queste due stelle a una distanza corrispondente a
circa
due terzi di quella che separa la Terra dal Sole.
Le altre stelle sono molto pi� lontane, circa 30 volte la distanza tra
Nettuno e la nostra stella.
Questo bizzarro sistema solare a pi� stelle rappresenta una pietra
miliare
astronomica per una serie di ragioni. La prima � che la sua esistenza
mette
in discussione ci� che sappiamo sulla formazione dei pianeti, spiega
Schwamb.
PH1 � il primo pianeta trovato dagli astrofili che partecipano al
progetto
Planet Hunters, un'iniziativa della Yale University e di Zooniverse,
sito
web che promuove la ricerca scientifica fra i cittadini comuni e
astronomi
dilettanti.
Una delle attivit� del progetto prevede che gli astrofili possano
accedere
ai dati raccolti dal Kepler Space Telescope della NASA per rilevare
eventuali nuovi pianeti grazie alle variazioni della luce create dal
loro
passaggio davanti alle stelle madri.
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3. Il pianeta "vicino di casa" a soli 4,3 anni luce da noi
da
http://www.media.inaf.it/2012/10/17/il-vicino-di-casa/
UN ESOPIANETA IN ALPHA CENTAURI
Il vicino di casa
Scoperto, grazie al telescopio di 3,6 metri dell'ESO a La Silla, il
pianeta
pi� vicino al sistema solare mai individuato. E' di massa quasi uguale
alla
Terra, e orbita attorno ad alpha Centauri B, una stella simile al
nostro
Sole ad appena 4,3 anni luce da noi. Ora si apre la caccia ad altri
pianeti
nei suoi paraggi.
di Nicola Nosengo
17/10/2012 12:29
Il telescopio ESO di La Silla che ha permesso la scoperta (S.Brunier/
ESO)
Un esopianeta letteralmente dietro l'angolo. Lo hanno scoperto gli
astronomi
dello European Southern Observatory (ESO) utilizzando lo strumento
HARPS
installato sul telescopio da 3,6 metri dell'Osservatorio di La Silla
in
Cile. Si trova in orbita intorno a una stella del sistema di Alpha
Centauri,
ad appena 4,3 anni luce di distanza. Non solo � il pianeta pi� vicino
al
sistema solare mai individuato, ma anche il pi� leggero mai scoperto
attorno
a una stella simile al Sole. Si tratta infatti di un pianeta
estremamente
piccolo, con una massa pari a solo 1,1 volte la massa terrestre. La
scoperta
� illustrata sull'ultimo numero di Nature. L'equipe europea ha
rivelato il
pianeta osservando le piccole oscillazioni nel moto della stella Alpha
Centauri B, dovute all'attrazione gravitazionale del pianeta in
orbita.
Tra gli autori dell'articolo compare Francesco Pepe dell'Universit� di
Ginevra, che spiega a Media Inaf: "Quattro anni fa abbiamo iniziato un
programma d'osservazione di 10 stelle calme e del nostro vicinato, che
non
mostravano alcuna presenza di pianeti giganti. La speranza era di
trovare
dei pianeti di piccola massa, possibilmente nella zona abitabile
della
stella. Questo programma ha portato i suoi frutti, producendo la
scoperta di
7 pianeti intorno a quattro stelle. Alpha Centauri B � una di queste.
E'
simile al nostro sole e molto luminosa. Grazie alla sua prossimit�, e
perci�
intensit�, diventa un candidato ideale per ulteriori analisi con
strumenti e
tecniche diverse. Continueremo a studiare alpha Cen B perch� sappiamo
ormai
che i piccoli pianeti si trovano quasi sempre in sistemi multipli. E'
una
scoperta che ci fa sognare, perch� si tratta di un pianeta di massa
terrestre che orbita una fra le stelle pi� vicine a noi".
Cos� commenta invece la scoperta Raffaele Gratton, dell'Osservatorio
Astronomico di Padova dell'INAF. "Bench� il pianeta scoperto non sia
adatto
ad ospitare vita (� troppo vicino alla stella, la temperatura alla sua
superficie dovrebbe essere prossima a 2000 gradi centigradi), spesso i
pianeti piccoli sono in sistemi con parecchi pianeti. Potrebbe quindi
esservi un altro pianeta adatto ad ospitare la vita in questo sistema.
Data
la distanza estremamente ridotta, � possibile cercare un pianeta del
genere
usando immagini dirette: certamente questo � alla portata di E-ELT che
avr�
la sensibilit� per vedere il pianeta appena scoperto quando entrer� in
funzione, fra circa 10 anni -- ma forse sar� possibile scoprire altri
pianeti nel sistema, se ve ne sono, usando SPHERE, il cercatore di
pianeti
che stiamo realizzando insieme a ricercatori di molte nazioni europee
per il
VLT e che sar� pronto il prossimo anno. SPHERE permette non solo di
visualizzare un pianeta, ma di ottenerne lo spettro e quindi avere
informazioni sulla composizione della sua atmosfera. Questo studio
dimostra
che gi� con la strumentazione attuale, osservazioni molto intensive
possono
portare alla scoperta di pianeti simili alla Terra, almeno in
condizioni
molto favorevoli. Scoperte del genere possono essere fatte usando
HARPS-N,
il nuovo misuratore di velocit� radiali di grande precisione che �
appena
entrato in funzione sul Telescopio Nazionale Galileo e che � un
gemello
dello strumento usato per questa scoperta".
Francesco Pepe, che � principal investigator di HARPS-N, ricorda che
nell'agosto
2012, dopo l'istallazione dello strumeno al Telescopio Nazionale
Galileo
sulle isole Canarie, � iniziato un programma di osservazione simile a
quello
di La Silla. "Speriamo di ottenere presto risultati simili o ancora
pi�
eccitanti. Ma ci vorr� un poco di pazienza, perch� risultati di questo
tipo
richiedono uno sforzo in tempo e lavoro considerevole".
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Gino Di Ruberto, Napoli
IK8QQM - K8QQM
http://groups.google.com/group/infonapoli-newsletter?hl=it
"E' curioso a vedere che quasi tutti gli uomini che valgono molto
hanno le maniere semplici e che quasi sempre le maniere semplici sono
prese per indizio di poco valore."
(Giacomo Leopardi)
Received on Thu Oct 18 2012 - 12:35:54 CEST