Re: Una riflessione sul concetto di energia

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Tue, 02 Jun 2009 18:43:40 +0000

Valter Moretti ha scritto:

> On 1 Giu, 06:49, falzonemich..._at_libero.it (Michele Falzone) wrote:

> >
> .
> > Se io piglio un orologio a pendolo dall'esterno, io vedo il sistema
> > continuare ad oscillare, devi convenire che potrei dire che il sistema
> > conserva l'energia, anzi definire energia cinetica e potenziale e dire che
> > la loro somma si conserva, salvo vedere il sistema dall'interno e
> > accorgermi che esiste una carica a molla che compensa l'energia dissipata
> > dal pendolo


> Certo, ma � molto facile aprire l'orologio e vedere cosa c'� dentro.
> Inoltre quello che dici vale per un moto molto particolare
> dell'orologio: scatola esterna ferma, messa in un certa posizione
> rispetto alla forza di gravit�.

Scusa, ma io intendevo che ogni particella si comporta come un oscillatore
dissipativo, che a noi appare stazionario non smorzato, solo perch�
l'energia persa viene periodicamente reintegrata, proprio come succede
all'orologio in questione ed anche a tutti gli oscillatori.
Energia reintegrata come urti ad ogni periodo, in particolare reintegrato
come momento della quantit� di moto, che risulta essere proprio la
costante di Planck.
Capisco che la mia ipotesi potr� apparire assurda, ma nella fisica cosa �
normale?

> Infine basta aspettare che la molla si sia scaricata, cio� un tempo
> relativamente lungo, e accorgersi dell'inghippo. Ancora, se *faccio
> esperimenti sul sistema*, cio� mi metto a smanettare sul pendolo, mi
> accorgo subito dell'inghippo.


Tempo relativamente lungo? ma se quello che dico io � vero, il tempo
relativamente lungo � vita media del nostro universo, mese pi� mese meno.

> > A livello puramente teorico, pu� essere che il sistema universo sia
> > dissipativo ed esiste una molla per cui a noi appare che l'energia totale
> > si conservi?

> Non ne ho idea. Sappiamo ancora molto poco dell'universo, dato che
> possiamo fare osservazioni da un punto preciso, guardare solo nel
> passato e non pssiamo fare esperimenti, ma aspettare che accadano da
> soli.

Sicuramente sappiamo ancora poco, ma ci ostiniamo a vedere la fisica
divisa in settori quasi stagni, e pensiamo che quello che dice Arp,
interessi solo gli astrofisici e a pochi altri addetti a quel settore.

> Inoltre la nozione di energia totale per un universo come il nostro
> che non � stazionario dubito che si possa definire in modo semplice e
> diretto... ma non voglio entrare in questioni complicate di relativit�
> generale.

> Ciao, Valter

O forse pi� semplicemente dovremmo cominciare a vedere la macchia universo
in maniera completamente nuova, e forse cercare di smontarla come la
scatola orologio a pendolo, per rendersi conto che in quella scatola �
racchiusa la molla che fa girare tutte le particelle, in fondo � quello
che si fa e la fisica ha bisogno di tempo, anche se per ora abbiamo capito
che forse l'universo � solo un palcoscenico.

Ciao


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Received on Tue Jun 02 2009 - 20:43:40 CEST

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