Re: Particella

From: Artemis <artemis_at_mhdpropulsion.jp.gov>
Date: Thu, 28 May 2009 18:39:20 +0200

Valter Moretti ha scritto:

Ciao Valter e grazie per avermi risposto. Trovo qualche difficolt� con
tutti voi (premetto) per un motivo ben definito: vi basate sulle misure
che noi effettuiamo e non su quello che esiste veramente,
indipendentemente se riusciamo a conoscerlo/misurarlo o meno.

Se non posso in alcun modo misurare la posizione e la velocit�
contemporaneamente di un jet (per qualunque
motivo/postulato/mancanza_di_tecnologia) non vuol dire che fisicamente
il jet si trovi in tutto l'universo perch� non riesco a misurarlo, lui
mediamente sta in un posto, � l� che interagisce con tutti i campi che
gli stanno attorno in un determinato punto.

Se affermo che un elettrone � fatto da infinite onde etc. etc. e che
quindi anche tutti noi, aggregati di atomi siamo sovrapposizione di
infinite onde etc. etc... � finita la fisica, tutto � onda, tutto sta
dappertutto, evviva :D

Per me � solo un modello matematico la sovrapposizione di onde, che
fisicamente si sposa con le possibilit� di misure che abbiamo.
Ma la realt� qual �? Che sappiamo dove siamo, sappiamo dove far
scontrare le particelle.

> Ciascuna di queste onde monocromatiche ha una lunghezza d'onda che
> soddisfa, rispetto a p, la relazione di De Broglie.
E questa lunghezza d'onda alla fine che significato ha?
Il treno d'onde ha questa lunghezza d'onda...queste onde sono onde di
probabilit� di trovare l'elettrone ed hanno lunghezza d'onda di De
Broglie? Questo sei noi vogliamo misurarle con qualcosa...ma se fossimo
noi l'elettrone? Staremmo in tanti posti contemporaneamente?


> La particella quantistica NON ha traiettoria definita, certo che trovi
> difficolt� :-)
La trovo si, vivo in un mondo dove le cose si possono toccare, opporre e
scontrare, e poi la fisica dice che in realt� siamo
ovunque...un'elettrone � ovunque, un ammasso di atomi perch� non �
ovunque? Dirai: la lunghezza d'onda � piccolissima etc. etc. ok ma anche
se fosse grande, non so dov'� (io) ma la particella sa attimo per attimo
che sta facendo, no?

Io non dico di individuare un punto materiale e quello � l'elettrone! Io
sto dicendo: ok, ammettiamo che l'elettrone � una nuvola di materia
(infinitamente piccola) ok? Ma sta nuvola, mediamente sapr� dove si
trova, non pu� esser in ogni parte dell'universo.

> La posizione o l'impulso, vendono a definirsi quando fai una
> misura in tal senso.
Ohhh qualcuno mi ha capito finalmente. Quando fai una "misura" esatto.
Ma se io non volessi fare una misura, ma voglio, che so, costruire un
simulatore al computer che deve simulare il moto atomico, anzi meglio,
un elettrone e un protone ad 1 m di distanza che si attraggono...qui non
voglio tenere in considerazione del principio di indeterminazione, non
sto effettuando misure, in questo momento IO sono le particelle quindi
devo sapere dove mi trovo, devo rispondere ai campi che mi stanno
davanti, dietro, di lato. Ok, come mi comporto? Sto all'infinito? Sono
ovunque sullo schermo?


> Ma se assumiamo che esistano in generale, pi�
> precisamente, se assumiamo che posizione ed impulso esistano in
> generale e che valgano per essi le leggi della meccanica classica,
> allora ci troviamo nei guai con i dati sperimentali...
Guarda, quell'esperimento dell'elettrone e del protone a 1 m di distanza
l'ho fatto e semplicemente con questi mezzi:

F = k q1 * q2/(r^2)

lambda = h/p

ho assunto che il moto dell'elettrone sia oscillatorio con lunghezza
d'onda lambda, ho trovato gli stessi risultati attualmente accettati
dalla fisica, sia il raggio atomico, sia l'energia potenziale sia la
velocit� media dell'elettrone.

Una coincidenza ok, 3 no, devo capire!

Scusa per la lungaggine, i libri non interagiscono con i lettori :D
scambiare opinioni con voi � sempre un piacere ed � proficuo (almeno per
me).

Grazie ancora, siete gentilissimi.
Received on Thu May 28 2009 - 18:39:20 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:04 CET