Re: Storia della bomba "atomica"
Ti rispondo pur sapende che per te la discussione e' chiusa, il che
ovviamente non mi fa piacere. Pero' alcune precisazioni le devo fare
comunque.
On 28 Mag, 21:29, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> cometa_luminosa ha scritto:> Scusatemi, ma non posso fare a meno di definire questo (naturalmente,
> > con il senno di poi, Elio ha ben ragione in questo) come "il lato
> > oscuro di un fisico".
>
> Vedi, potrei essere d'accordo, perche' indubbiamente quel "lato
> oscuro" esiste, ed e' per es. espresso assai bene da una frase di
> Fermi, che di fronte a chi gli manifestava i dubbi che sappiamo, se ne
> usci': "si', ma e' una fisica cosi' bella!"
In quella frase che hai quotato evidentemente non mi sono espresso
molto bene. Con "un fisico" mi riferivo alla sua figura, ovvero a
quella persona e non mi riferivo ai fisici in generale. Se fosse stato
una matematico di pari livello, avrei detto "il lato oscuro di un
matematico". Il fatto e' che ogni persona puo' avere un lato oscuro,
indipendentemente dalla sua professione, e questo proprio perche'
siamo "persone". Se ti parlassi del *mio* lato oscuro (mai realmente
agito, per fortuna) forse ti spaventeresti. Ma e' per questo che
dovremmo conoscere meglio noi stessi ed avere, forse, un'educazione
psicologica/sociale/etica/morale piu' efficente. Riusciamo a fare cose
incredibili a livello tecnico-scientifico, ma a livello umano siamo
ancora all'eta' della pietra... L'uomo, a mio parere, non e', in
generale, ancora sufficientemente evoluto (da quel punto di vista) per
potergli affidare la responsabilita' dell'energia nucleare o di mezzi
cosi' potenti e pericolosi.
[...]
> Sospetto che piu' d'uno non abbia capito, o non abbia voluto capire.
> Allora cerco di essere piu' esplicito: dubito assai che ci sia qui
> qualcuno che davvero, se messo in quelle condizioni, avrebbe saputo
> comportarsi come ora pretende fosse giusto fare.
> Anzi: temo che proprio i piu' intransigenti siano i migliori candidati
> per ricadere negli stessi errori che ora condannano negli altri.
Infatti. Tutti abbiamo un lato oscuro. Possiamo aver imparato miliardi
di cose raffinatissime in campo scientifico, ma chi ci ha insegnato
l'etica, ad un livello perlomeno "universitario" ? (E' chiaro che sto
parlando sempre in generale). Siamo come bombe innescate pronte ad
esplodere senza alcun motivo.
Quando leggo nei giornali o vedo in TV di incidenti, stragi,
catastrofi, grosse perdite di denaro, ecc., dovute, che sia senza o
con la volonta' di far del male, ad una singola persona, io non mi
domando: "perche' il responsabile non l'hanno messo in prigione per
tutta la vita?" Io mi domando: "Ma com'e' possibile che il mondo sia
cosi' stupido da aver permesso che *una singola persona* potesse
essere responsabile della vita di molte altre? E' *questo* che e'
privo di senso per me.
Received on Thu May 28 2009 - 23:12:50 CEST
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