Re: La teoria di Michele Falzone (seconda parte)

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Thu, 28 May 2009 22:44:06 -0700 (PDT)

On 28 Mag, 22:32, falzonemich..._at_libero.it (Michele Falzone) wrote:

>
> Grazie per la pazienza, ma voglio passare per strade semplici, almeno per
> me, l'etere considerato � un gas reale, con velocit� di propagazione delle
> onde di pressione pari a quella della luce, ti prego di non rabbrividire
> visto che ha un preciso significato, visto che onda di pressione di etere
> viene percepita come carica elettrica.

Ciao, ma se tu hai un gas reale, qual'� l'equazione delle onde di
pressione che consideri?
Io non rabbrividisco ma contesto che questo di cui parli sia un
modello preciso.
Tu affermi che l'onda di pressione viene percepita come carica
elettrica, ma questa � solo un'affermazione, per poter fare queste
affermazioni in modo scientifico c'� bisogno di descrivere bene il
sistema.prima tdi tutto, lo ripeto c'� bisogno che tu mi scriva
l'equazione delle tue onde, dove si veda che le onde longitudinali e
quelle trasversali abbiano velocit� diverse. Io conosco modelli di
questo genere, ma non per gas (anche se credo che si possano fare). Se
prendi un continuo elastico isotropo con i due parametri di Lam� non
nulli, ti viene fuori un'equazione del moto che descrive propagazioni
ondose con due velocit� diverse a seconda delle onde trasversali o
longitudinali.


> Epslon0 la densit� del dell'etere, la massa della singola particella �
> praticamente tendente a zero, in ogni caso la massa della singola
> particella di etere non serve, e dovrebbe obbedire in prima
> approssimazione alla teoria cinetica dei gas.


OK, quindi c'� una densit� di massa epsilon_0


> Premesso questo per definire un sistema oscillante devo capire i possibili
> modi di oscillare.


Come � fatto il tensore degli sforzi? E' di tipo Navier-Stokes? Parli
di gas reale e dici che ci sono sforzi di taglio, quindi mi immagino
che sia come dico, per� ho bisogno di vederle in formule queste cose,
altrimenti rimane tutto un mucchio di parole senza poter controllare
le singole affermazioni.


> Nella realt�, per un gas, o per un generico fluido, un modo puro di
> oscillazione non pu� esistere, visto che sarebbe necessaria una energia
> infinita per eccitarla, ed una onda piana � sempre una approssimazione
> della realt� in una regione limitata, e qui viene quanto scrivo nel disco
> remoto.

Per modo puro intendi un'onda piana monocromatica infinita? OK � vero,
ma infatti � per questo che ci vuole l'equazione delle onde, che
contempla tutti i modo di oscillare, ilcludendo i pacchetti d'onda che
sono quelli che tu vuoi considerare.
>
> Mi potrai dire che questo modo di oscillare mi � uscita casualmente? che
> l'ho sognata? l'ho inventata?

Ma a questo punto della discussione queste domande non servono, prima
bisogna chiarire bene i "come", i "perch�" li vediamo dopo. Per ora io
non ho ancora capito come funziona la descrizione.

> Non ricordo come mi � venuto fuori questo modo di oscillare, resta il
> fatto che un fluido pu� sicuramente oscillare nel modo da me descritto.

E questo come fai a dirlo? se non hai un'equazione che descrive i modo
di oscillare?

> Elementi conici, di angolo 2PIalfa per 2PIalfa elementi rettangolari
> sollecitati ad onde di pressione che trascinano coni adiacenti per sforzo
> di taglio, sotto le condizioni di velocit� di propagazione delle due onde.

Scusa stai ancora parlando di onde senza avere chiarito l'equazione
che dovrebbero siddisfare. Se abbiamo quet'equazione possiamo
verificare se ci sono le configurazioni ondose che dici mettendole
nell'equazione e vedendo se � soddisfatta. Altrimenti non si pu� dire
niente di preciso. Quello che dici dopo � troppo avanzato prima di
avere chiarito quanto ho chiesto fino ad ora. Aspetto chiarimenti.

Ciao, Valter
Received on Fri May 29 2009 - 07:44:06 CEST

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