Giulio Severini ha scritto:
> Mmm...purtroppo non sono in grado risponderti, perch� non ne ho le
> competenze, per� mi chiedo quanto di ci� che hai affermato sia puro
> formalismo matematico e quanto *possa* corrispondere alla realt�
> ovvero a come funziona effettivamente Madre Natura. Ad esempio, in
> parole semplici, � possibile descrivere cosa sia e come avvenga
> l'azione a distanza?
Scusa se ti sembrero' un po' duro, ma quello che scrivi e' un cumulo
di errori, il primo dei quali e' la pretesa di formulare giudizi su
questi argomenti doop aver premesso che "non ne hai le competenze".
Non sei il solo, anzi e' un atteggiamento molto diffuso, ma non per
questo meno condannabile.
Usi delle espressioni di cui non sapresti dare una chiara
definizione:
"puro formalismo matematico"
"corrispondere alla realta'"
"come funziona effettivamente Madre Natura"
Inoltre, chi ti ha detto che possa o debba essere possibile spiegare
"con parole semplici" l'azione a distanza, o qualsiasi altra questione
basilare della fisica (o di qualsiasi scienza, se e' per questo).
Scusa di nuovo, ma a me simili atteggiamenti suscitano un'immediata
irritazione (ripeto, mi riferisco all'atteggiaemnto in se', assai
diffuso; non a te in particolare).
Che cos'e' questa pretesa, che uno che ammette in partenza di non
avere le competenze, poi si erige a giudice di cio' che e' ammissibile
o meno?
"Se non lo sai dire in modo cosi' semplice che anch'io riesco a
capirlo, vuol dire che non stai parlando della vera realta' ..."
Ora ti racconto un episodio che mi capito' diversi anni fa.
Venni invitato a partecipare a un incontro preparatorio per
un'attivita' multidisciplinare da tenersi in un Liceo di Pisa,
intorno al '900.
L'attivita' avrebbe dovuto toccare vari aspetti della cultura del
secolo, ivi inclusa quindi la "fisica moderna".
Mi permisi di far notare che c'era una difficolta' di base a far
capire la "fisica moderna" a chi non avesse basi adeguate della fisica
precedente; una prof. (di lettere) del Liceo mi obietto' al modo
seguente:
"Ma guardi, professore, quello che e' essenziale noi siamo in grado di
capirlo."
Come avrai gia' capito, questo pose fine alla mia collaborazione
all'iniziativa (che comunque non credo abbia poi avuto sviluppi).
--
Elio Fabri
Received on Fri May 29 2009 - 20:50:09 CEST