Re: Storia della bomba "atomica"

From: zarquon <zarquon_at_tauceti.centro>
Date: Wed, 27 May 2009 17:22:55 +0200

Finendo paurosamente OT...

>I tedeschi non sono mai nemeno arrivati a costruire una pila atomica
>funzionante; mi pare che addirittura Heisenberg rischi� la pelle in
>un'esplosione che distrusse il reattore ceh stavano cerando di costruire.

... e non ebbero mai idea di quanto materiale fissile in realt�
sarebbe occorso.

>La decisione politica di far esplodere le atomiche sul Giappone fu presa
>da Truman nel tentativo di intimidire l'avversario di sempre (almeno dal
>1917 in poi): l'Unione Sovietica.

Non ancora. I pi� sono propensi a pensare che la decisione fu presa
per porre fine alla guerra nel Pacifico dato che i Giapponesi mai e
poi mai si sarebbero arresi: anche dopo le due bombe, quando
l'Imperatore era ormai deciso a firmare la pace incondizionata quel
che restava dello stato maggiore tent� il colpo di stato. La
non-alternativa alle bombe era invadere letteralmente il paese, previo
trattamento "Dresda", con stime di milioni di morti (e troppe migliaia
di americani).
Del resto da che mondo � mondo non esite che uno dei contendenti non
usi un'arma che l'altro non ha.

Quanto ai fisici: non credo si possano esprimere giudizi imparziali in
merito, leggendo Feynman quell'esperienza aveva molteplici aspetti, di
partecipare attivamente al conflitto, di partecipare a un grande
esperimento... C'era una guerra mondiale di mezzo: prima tirarsi
indietro era impensabile, dopo fu troppo tardi.
 
>Detto in altri termini: "Ha influito la profonda diversit� culturale tra
>occidentali (americani) e orientali (giapponesi) nel facilitare la scelta
>dei primi di bombardare in maniera distruttiva i secondi?

Ricordo che fino agli anni '30 (pre Nanchino) le due nazioni erano
praticamente "alleate"...
Received on Wed May 27 2009 - 17:22:55 CEST

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