On 22 Mag, 13:48, ?manu* <paolNO..._at_math.SPAMunifi.it> wrote:
> E' giusto pensare che la sensazione dello scorrere del tempo � dovuto,
> in ultima analisi, alle propriet� dell'equazione del calore, in
> particolare al fatto che tale equazione abbia naturalmente una direzione
> privilegiata di evoluzione?
Questo non mi convince del tutto, perche' non si capisce allora cosa
succede a livello microscopico: se fossimo esseri viventi a quel
livello, vedremo che il tempo scorre a volte in avanti e a volte
indietro? E vedremmo che in quel mondo strano degli esseri
macroscopici, invece, va sempre in avanti? C'e' qualcosa che non
torna...
Received on Sat May 23 2009 - 16:01:49 CEST
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