Re: Reattori nucleari sottocritici

From: Romeo Gigli <"Romeo>
Date: Mon, 25 May 2009 06:34:27 +0200

"Luca85" <pres8_at_pres8.biz> ha scritto nel messaggio
news:dac4e0eb-06e7-4dec-bd4f-3565990ed476_at_37g2000yqp.googlegroups.com...
>> Al di l� della bont� di questa proposta, mi chiedo, esistono oggi
>> acceleratori di particelle cos� grandi da sostenere la produzione di
>> centinaia di MWe o addirittura GWe di potenza, possibilmente a costi
>> ragionevoli ?
>
> Un acceleratore non produce energia, la consuma e basta. Consuma metti
> come esempio qualcosa come qualche MW e d� indietro particelle con un
> flusso tale e con energia tale da avere un'energia di qualche W. Con
> le migliori tecnologie moderne superconduttrici puoi migliorare anche
> parecchio il rapporto tra queste grandezze ma comunque un'efficienza
> migliore dell'1% non penso sia possibile.


Certo, ma queste particelle, praticamente alla fine neutroni, prodotte vanno
a fissionare nuclei di combustibile, per cui c'� un ritorno energetico
eccome (o non ho capito che intendi)

Quello che mi chiedevo � se esistono (per dimensioni, costi, o semplicemente
per considerazioni di ordine pratico) acceleratori di particelle talmente
grande che accoppiati ad un reattore possono produrre "grosse" quantit� di
potenza, anche dell' ordine dei centinaia di MW o del GW elettrico?

> Un reatore che lavora in zona critica va avanti all'infinito senza
> bisogno di neutroni che arrivano dall'esterno. Chiama k il numero di
> neutroni che danno luogo ad una seconda reazione per ogni reazione
> avvenuta. Se k=1 (con precisione altissima) la reazione � stabile.
> Continuano ad avvenire lo stesso numero di reazioni al secondo. Se k �
> appena maggiore di 1 il numero di reazioni al secondo aumenta
> esponenzialmente ed in qualche secondo hai un'esplosione nucleare
> importate (le reazione che avviene nelle centrali nucleari � tale che
> se la temperatura aumenta anche di poco, esempio se stanno avvenendo
> pi� reazioni di quante dovrebbero, k decresce molto e il reattore
> torna all'equilibrio). Se k � subito minore di 1 la reazione si
> spegne. Visto che avviene una reazione ogni qualche frazione
> infinitesimo di secondo basta che k = 0.999 perch� la reazione si
> spenga in un millisecondo.


Queste interessanti considerazioni mi sollecitano una domanda, quanto tempo
passa tra una "generazione" di neutroni e l' altra, cio� tra una fissione e
la successiva conseguente ad essa ?
Received on Mon May 25 2009 - 06:34:27 CEST

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