popinga ha scritto:
> Il 18 Mag 2009, 14:14, Aleph ha scritto:
> > Soldi spesi bene?
> >
> > > Spero che qualcuno di voi lo abbia gi� visto, perch� vorrei sapere se,
> > > gli effetti dell'esplosione di una piccola quantit� di antimateria
> > > potrebbero essere realmente quelli mostrati in una scena del film...a
> > > mio parere, assolutamente ridicoli.
> >
> > Non ho visto il film, comunque con 20 g di antimateria che si annichilano
> > con 20 g di materia, ci fai circa un megaton, che � un bel botto.
> Ma come avverrebbe, concretamente, il "botto"? Anche nel caso convenzionale,
> intendo.
Giusta osservazione, non ci avevo pensato.
...
> Non conosco i meccanismi di formazione dell'onda di shock, che saranno
> complicatissimi,
> ma a naso direi che fotoni e neutrini c'entrino ben poco con tutto questo.
Nemmeno io, ma i fotoni potrebbero entrarci, per via del fatto che
interagiscono con la materia e per via della pressione di radiazione.
> Ora prendiamo un'ipotetica bomba a positroni.
Non mi pare efficiente, semmai si dovrebbe prendere in considerazione una
bomba ad antiprotoni, che darbbe luogo a un sacco di pioni e altre
particelle che interagiscono forte, con catene di decadimento complicate.
Sinceramente non saprei nemmeno da che parte affrontare un problema
simili, ma se l'annichilazione avviene in tempi rapidi credo sia probabile
che l'imponente rilascio di energia in una zona limitata dello spazio
generi onde d'urto.
Piuttosto vedo un altro problema: il detonatore.
Per assicuarre una liberazione d'energia ottimale l'antimateria dovrebbe
essere distribuita in una sorta di strato sottile che "tocchi materia"
allo stesso istante; se fosse confinata in una forma sferica l'energia
liberata dall'interazione della parte periferica della concentrazione con
la materia, sarebbe probabilmente sufficiente a disperderla su un'area
piuttosto vasta, allargando la zona d'interazione materia-antimateria e
diminuendo le possibilit� di deflagrazione.
...
> Quindi immagino che una bomba a positroni possa produrre un forte
> riscaldamento, piu' o meno istantaneo, senza onda di shock (botto) e senza
> radioattivit�.
In ogni caso un fortissimo rioscaldamento istantaneo genera gradiendi
locali di pressione e quindi shock waves.
> Che succede nel film?
Non lo so.
Saluti,
Aleph
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Received on Wed May 20 2009 - 11:12:34 CEST