Re: Antimateria

From: Luca85 <pres8_at_pres8.biz>
Date: Wed, 20 May 2009 08:14:33 -0700 (PDT)

> Nemmeno io, ma i fotoni potrebbero entrarci, per via del fatto che
> interagiscono con la materia e per via della pressione di radiazione.

Sto andando molto ad immaginazione ma penso che ci siano principamente
2 fasi che provocano scombussolamenti nell'atmosfera che possono
portare all'onda di urto.
Supponiamo di avere un grammo di positroni, ~10^26. Di sicuro il
rubare ad un atomo un elettrone provoca dei rimescolamenti a catena
negli atomi e nelle molecole l� intorno. Ogni annichilazione dovrebbe
liberare un qualche 10 eV che velocemente si trasfrorma in calore.
Comunque tutto questo scombussolamento diventa un po' pi�
comprensibile una volta capito come mettere da parte 10^26 cariche
elettriche dello stesso segno in un volume finito.
La pressione di radiazione non so come si configura in un caso del
genere, non � pi� un caso classico. Penso si possa schematizzare
meglio come nessun fenomeno fino a che non � assorbito e poi la
liberazione di tutta l'energia. Tipicamente all'energia di 511keV ci
sar� o un compton o un effetto fotoelettrico, ma si pu� dire che il
fotone in una singola interazione (o poco pi�) cede tutta l'energia ad
un elettrone (che in aria a quell'energia comunque per perdere
quell'energia avr� bisogno di un po' di cm)
La distanza di assorbimento di un fotone a quell'energia in aria � di
sicuro superiore al metro ma dovrebbe essere inferiore alla decina.
Quindi l'energia dei fotoni verr� rilasciata in una distanza molto
grande rispetto alla media della detonazione di una bomba standard ma
comunque "umana" (fosse qualche km sarebbe diverso)
Una volta rilasciata tutta queste energia in questo modo strano non ho
idea di cosa avverrebbe, di come si formerebbe l'onda d'urto.


> Non mi pare efficiente, semmai si dovrebbe prendere in considerazione una
> bomba ad antiprotoni, che darbbe luogo a un sacco di pioni e altre
> particelle che interagiscono forte, con catene di decadimento complicate.

I protoni sono molto ma molto pi� difficili da generare. Per un
positrone le tecniche di generazione attuali possono arrivare a dare
anche quasi un positrone per ogni elettrone in ingresso, per gli
antiprotoni c'� un efficienza di 10^-5 nel caso migliore e servono
macchinari di tutt'altro spessore.
(In realt� sono tutti problemi piuttosto stupidi rispetto al "come
generare e tener da parte 1g di antimateria").
Ammettiamo di averlo fatto.... Nellastragrande maggioranza dei casi da
un antiprotone saltano fuori 3 pioni, carichi o neutri. Uno neutro fa
all'istante due fotoni, molto energetici per� questa volta e siamo da
capo. Uno carico avr� un'energia intorno a 600MeV e quindi sar�
ultrarelativistico. Potrebbe tranquillamente volare un 60 metri prima
di decadere. Il fare reazioni nucleari mentre in aria � piuttosto raro
(per ragioni di densit�....infatti i pioni generati nell'alta
atmosfera non arrivano al suolo solo perch� decadono in muoni nel
frattempo. ma i loro muoni arrivano tutti....quindi la quasi totalit�
di loro decade prima di aver fatto reazioni).
Il suo rilascio di energia in via elettromagnetica � abbastanza basso
(anche se in presenza di un 10^23 pioni il "basso" � un concetto
discutibile comunque su 600MeV in 60 metri ne perde molto
spannometricamente 9 in aria)
Poi il pione decade in muone e neutrino 80% dell'energia al muone 20
al neutrino. Il muone a quell'energia vola ~3km rilasciando ~0,15 MeV
al metro . Dovesse decadere lascia in media 1/3 dell'energia
all'elettrone e 2/3 ai due neutrini. Fosse in volo questo decadimento
l'elettrone potrebbe comunque volare parecchi metri a questa energia
(~150MeV).
Il rilascio di energia � molto molto distribuito su una grande
distanza.
Non ho idea di come si formerebbe un'onda d'urto in questo caso.
Tanto per fare una stima prendiamo i pioni come MIP (particelle che in
aria rilasciano un misero 0.15MeV/m) e facciamo conto che ce ne siano
10^23. Se non erro le conversioni viene rilasciata un'energia di 2,4GJ
al metro. In una sfera di un metro di raggio ci sono circa 2,5 g
d'aria e da wikipedia apprendo che il calore specifico dell'aria �
circa 1. J/(g*K).
Quindi con 2,4 GJ si aumenta la temperatura dell'aria di un 10^9
gradi. Quindi potrebbe avvenire un buon botto lo stesso.
Received on Wed May 20 2009 - 17:14:33 CEST

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