Re: La misura: il problema irrisolto della meccanica quantistica

From: Persio <persio.flacco_at_gmail.com>
Date: Thu, 1 Feb 2018 09:59:44 +0100

Il 29/01/2018 00:27, Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 26/01/18 23:22, Persio ha scritto:
>> Non è affatto vero che la posizione della Luna sia *esattamente*
>> determinabile, dal momento che nessuna misura (confronto) può essere
>> *esatta*, cioè priva di approssimazione.
>
> Questo non vuol dire che non si possa progressivamente ridurre l'
> incertezza.

Non intendevo sostenerlo. Ho preso a pretesto i dubbi "filosofici" di
Einstein sulla apparente doppia realtà fisica di Luna e fotone per
proporre una teoria unificante.

>> La differenza tra Luna e Quanto sta in questo: che nel caso della Luna
>> l’approssimazione, rapportata alla sua dimensione, è trascurabile
>> mentre nella scala dimensionale del Quanto l’approssimazione eguaglia
>> la dimensione dell’oggetto osservato rendendo indeterminabile la
>> posizione di quest’ultimo.
>
> Assolutamente no. All'interno della MQ non relativistica non c'e' nessun
> limite della teoria alla precisione di una misura, come in meccanica
> classica, lasciando eventuali limitazioni alle capacità tecnologiche.

Si, ma la mancanza di un limite è nella teoria, e probabilmente deriva
dai postulati della matematica sui quali la teoria si regge, non deriva
da un riscontro sperimentale. Che io sappia nessuna prova empirica
conferma che la precisione della misura sia senza limite.
La questione riguarda infatti la coerenza tra teoria e realtà fisica,
tra la descrizione formale e astratta della realtà fisica e la realtà
fisica stessa.
E per quanto ne so in Fisica è la teoria a doversi adattare alla realtà
fisica attraverso le verifiche sperimentali, non viceversa.

Il punto focale della faccenda è che il principio di indeterminazione
può essere interpretato come indicatore del fatto che nella realtà
fisica un limite alla precisione esiste, benché la teoria non lo
preveda. Che non esistono realtà differenti, e differenti leggi, per il
mondo macroscopico e per quello microscopico, che l'oggetto della
osservazione nel ambito microscopico non cessa di esistere quando non è
osservato: semplicemente non è osservabile. E non è osservabile perché
la precisione della misura ha incontrato un limite fisico invalicabile.
Cosa che, del resto, è già stata provata innumerevoli volte dalla
impossibilità della precisione *assoluta* di qualsiasi misura.

Se l'approssimazione della misura non fa scomparire la Luna, ma
apparentemente fa scomparire il quanto, non è perché essi appartengono a
contesti di natura diversa retti da leggi diverse, è perché il paradigma
che fonda gli strumenti logico matematici non riesce a comprendere il
quanto.
In estrema sintesi il nocciolo della questione è il confronto tra due
diverse visioni del mondo: la prima, per atavico retaggio, comprende
concetti come infinito e nulla, la seconda no.
A mio parere la seconda, che ho tracciato a grandi linee, è maggiormente
corrispondente alla realtà fisica rispetto alla prima e riesce a dare
ragione di certe risultanze sperimentali.

>> ... Per questo nessuna misura può essere determinata esattamente
>> dall’interno del sistema, perché nessun osservatore che sia *nel
>> sistema* può conoscere l’intero sistema, compreso se stesso.
>
> Gli "osservatori" sono in realtà strumenti di misura. Vero che la misura
> implica interazione ma questo fatto da solo non implica l' impossibilità
> di aumentare la precisione della singola misura.

Potrebbe non essere dimostrabile, e a mio parere non lo è.

> La differenza tra meccanica classica e quantistica sta negli "effetti
> collaterali" della misura e non nella misura in quanto tale.
>
> Tutto cio'poi e' ancora fortemete scorrelato da quello che normalemente
> si chiama "problema della misura in MQ".
>
> Giorgio

Non sono né un fisico né un matematico: mi diletto di speculazioni
filosofiche, dunque non posso seguirti nello specifico. Come un cane da
tartufo si eccita quando di questo percepisce l'odore così io mi eccito
quando percepisco l'incoerenza e il limite. Tutto qui.
E anche se questa discussione come è probabile non portasse a nulla, ti
ringrazio comunque della risposta, che rivela curiosità e intelligenza.
Received on Thu Feb 01 2018 - 09:59:44 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:12 CEST