Re: Oggetti "classici" e "quantistici" ....

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Tue, 12 May 2009 01:09:00 +0200

cometa_luminosa wrote:
> On 9 Mag, 20:47, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
>
>> > 3) Infine, varrebbe la famosa formuletta e=hf per oggetti
>> > macroscopici ?
>
>> Beh, ma questa "famosa" formuletta non vale mica sempre, neppure in
>> ambito microscopico!
>> Ha senso di sicuro per i fotoni, m gia' per un elettrone che cosa
>> sarebbe la frequenza? Non esiste un corrispondente campo classico per
>> il quale si possa definire una frequenza, come invece si fa per il camo
>> e.m.
>
> Ma De Broglie non aveva dedotto la sua famosa formula per le
> particelle con massa proprio da E = hbar*omega?

Mi sembra che tu e Elio stiate pensando a cose diverse. Direi che Elio
si riferiva alla possibiita' di trovare una frequenza nel limite
macrscopico di oggetti quantistici. E correttamente fa presente che la
frequenza richiede un' onda. Ma il fenomeno macroscopico "onda" nasce
solo se possiamo cotruire stati microscopici con alti numeri di
occupazione (e questo limita effettivamemnte la possibilita' a sistemi
bosonici).

Il discorso di De Broglie era invece un discorso puramente microscopico
e, come fai notare, non riguardava solo fotoni (o bosoni). Di fatto,
  anche se le idee di De Broglie si sono dimostrate un po' troppo naif,
la conversione di frequenze in energie attraverso h v = hbar omega
continua ad essere usata in tutti i laboratori del mondo anche per
elettroni neutroni etc. etc.

Solo che a queste frequenze non corrispondono onde macroscopiche.

Giorgio
Received on Tue May 12 2009 - 01:09:00 CEST

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