Re: studiare la fisica da solo

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Sat, 02 May 2009 19:54:45 +0200

GioPC wrote:
...
> Potresti iniziare con i testi di Feynman. Il cofanetto completo edito
> dalla Zanichelli costo poco pi� di 100 euro ma ne vale veramente la pena!
> In alternativa o in contemporanea potresti usare i volumi "La fisica di
> Berkeley" .
>
> In seguito i testi di Landau (ma questi sono un'altra cosa!).

Uhm. Su Feynman e Landau dissento completamente. I libri di Landau sono
una miniera di informazioni ma dal punto di vista didattico, al livello
dell' OP (ma varrebbe per la maggior parte dei corsi di una laurea
triennale in Fisica) sono improponibili. Basta aprire il volume di
Meccanica per rendersene conto: la meccanica occorre gia' conoscerla e
occorre avere basi matematiche assolutamente non banali. Ma il problema
maggiore non e' la matematica quanto il fatto che interi blocchi
concettuali della meccanica classica sono assenti (presupposti). Che
senso ha partire con il principio di minima azione se non si ha le idee
chiare sul concetto di forza, potenziale, massa, principio di inerzia,
  principio di relativita'...
E' vero che hai sottolineato "in seguito". Ma anche dopo, sotto molti
aspetti, quasi tutti i volumi hanno fatto il loro tempo. Restano ottimi
per consultazione ma per ogni argomento c'e' di meglio.

Le lezioni di Feynman sono senza dubbio ad un livello piu' abbordabile.
  Tuttavia non le consiglierei a chi si accinge ad uno studio da
autodidatta. Sia per la totale assenza di esercizi (non si impara niente
in matematica o in fisica senza mettere costantemente alla prova le
proprie abilita') sia perche' il taglio e' abbastanza "alto". Si
tratta dela trascrizione di appunti di lezioni piu' che di un libro
espressamente pensato come ausilio didattico. Feynman poteva
permetterselo (e tuttavia le lezioni non furono un vero successo
didattico) perche' comunque c'era del lavoro "a parte": homework,
assistenti,... Da sole, come testo di autoistruzione, rischiano di
essere incomplete e un po' frustranti (anche se sicuramente stimolanti).

La fisica di Berkeley, la trovo invece piu' abbordabile per uno studio
da autodidatta. Ci sono differenze di stile nei vari volumi (sono stati
scritti da persone diverse), l' impostazione prevederebbe una certa
disponibilita' ad affiancare esperimenti alla parte teorica e anche li'
   sono state fatte scelte particolari a volte in contrasto con cere
"tradizioni".

Va notato che tutte e tre queste opere sono ormai vecchie di circa 50
anni. Purtroppo non ho sott'occhio lo stato della lettaratura didattica
attuale per poter dare un consiglio alternativo informato.

Invece, se uno non ha problemi con l' inglese, suggerirei di
complementare un libro con alcune delle lezioni on-line dell'
MIT:
http://ocw.mit.edu/OcwWeb/Physics/8-01Physics-IFall1999/VideoLectures/index.htm

Giorgio
Received on Sat May 02 2009 - 19:54:45 CEST

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