Re: Vuoto assoluto e Temperatura assoluta

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Sat, 02 May 2009 21:25:48 +0200

Valter Moretti ha scritto:
> OK te lo rispiego con calma.
> ...
Grazie della fatica che hai fatto.
E cosi' me la sono cercata :) Ora dovrei mettermi a studiare...

> Come probabilmente sai, lo spaziotempo di de Sitter nella sua
> estensione massimale � l'unione di due regioni. Tali regioni
> descrivono una un'espansione e l'altra una contrazione dell'universo e
> sono una la simmetrica dell'altra.
Non lo sapevo, non l'avevo mai sentito.
Che dici, ci posso arrivare da solo?
(Ammesso di riuscire a dedicarmi a pensare solo a questo almeno per
un'ora...)

> E' pi� chiaro ora?
Solo nel senso che almeno capisco di che cosa stai parlando.
Ho gia' detto che dovrei studiare per bene, ma comincio a temere che i
miei neuroni non siano piu' sufficienti :-(

> ...
> La lectio facilior � quella del detector accelerato originale di
> Unruh, che si presta a interpretazioni fisiche "mani e piedi" pi�
> interessanti.
> ...
> Qui i modi quantizzati sono costruiti con una diversa decomposizione
> in modi dove il tempo � il parametro del boost e non � il tempo
> Minkowskiano. C'� di mezzo una trasformazione di Bogoliubov. Il vuoto
> di Minkowski, se letto con queste particelle appare come una specie di
> condensato termico.
Ah, questa sarebbe quella "facilior" :-)

> Sbagli su questo punto: le particelle della radiazione di Hawking
> invece sono, molto lontano dal buco nero particelle costruite rispetto
> alla decomposizione in modi Minkowskiana standard. Il punto � che lo
> stato, invece NON diventa lo stato di vuoto Minkowskiano, rimane uno
> stato termico, perch� � termico rispetto al tempo associato al campo
> di Killing temporale fuori dal buco nero, che vicino al buco nero
> assomiglia al boost nello spazio di Minkowski, ma lontano dal buco
> nero assomiglia al vettore temporale Minkowskiano standard.

Ammesso di avere confusamente capito, non e' cosi' evidente che sia
lecito interpretare tutto questo come si fa di solito a livello
divulgativo e comne ho osat fare anch'io quando ne ho parlato a
lezione, calcolando potenza irraggiata, vita del buco nero, e
compagnia bella.
Che cosa giustifica la connessione tra quello che hai detto e gli
aspetti piattamente osservativi?
Che sarebbero forse le interpretazioni "mani e piedi" che hai detto
sopra...

> ...
Da qui in poi e' buio...
                                          

-- 
Elio Fabri
Received on Sat May 02 2009 - 21:25:48 CEST

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