Re: La misura: il problema irrisolto della meccanica quantistica

From: Wakinian Tanka <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Mon, 5 Feb 2018 11:12:46 -0800 (PST)

Il giorno venerdì 26 gennaio 2018 23:40:03 UTC+1, Persio ha scritto:
> Non è affatto vero che la posizione della Luna sia *esattamente*
> determinabile, dal momento che nessuna misura (confronto) può essere
> *esatta*, cioè priva di approssimazione. La differenza tra Luna e Quanto
> sta in questo: che nel caso della Luna l’approssimazione, rapportata
> alla sua dimensione, è trascurabile mentre nella scala dimensionale del
> Quanto l’approssimazione eguaglia la dimensione dell’oggetto osservato

Ci sono, a mio modesto parere, (almeno) 2 errori in quello che dici.





1) ti riferisci alla imprecisione di misura di una sola grandezza fisica, mentre il "principio" di indeterminazione di Heisenberg si riferisce alla imprecisione di misura di /due/ grandezze fisiche (sullo stesso stato quantistico): la teoria quantistica non pone alcun limite all'incertezza di misura di una grandezza fisica, in generale. Infatti, se il sistema quantistico di trova in un autostato dell'operatore associato all'osservabile A (grandezza fisica) e l'autovalore è a, ogni misura di A fornirà con certezza il risultato "a". Precisione totale (sigma = deviazione standard sui risultati delle misure su sistemi /identicamente preparati/ = 0).





Esempio: fai una misura sulla componente verticale del momento magnetico di atomi di argento che escono, collimati, da un fornetto, facendoli passare attraverso un campo magnetico con forte disomogeneità verticale. Come sai (Stern-Gerlach) il fascio di atomi si dividerà in due (è una misura di tipo "binario", due soli possibili risultati di misura) separati verticalmente; ne selezioni uno, ad es quello che sta sotto. Su questo fai una successiva misura di componente verticale di momento magnetico: il fascio si dirigerà in basso e non si separerà in 2. Ogni altra successiva misura dello stesso tipo (in verticale) fornirà lo stesso identico risultato.





2) Se vogliamo parlare della imprecisione sulla misura di una singola osservabile, dobbiamo necessariamente riferirci, come già accennato sopra, ad un ben preciso "stato" del sistema quantistico: tutto può cambiare da uno stato ad un altro, (quasi) indipendentemente dal fatto che si tratti della Luna o di un elettrone. Se l'elettrone è in uno stato descritto spazialmente da una delta di Dirac che si muove con legge oraria determinata, la sua posizione (funzione del tempo) è assolutamente precisa. Ma non fare una misura di quantità di moto prima di fare la successiva misura di posizione!
Quindi non c'entra nulla il fatto che il sistema sia "piccolo".


Però è vero che un sistema macroscopico come la Luna sia difficile da porre in uno stato in cui l'imprecisione su, ad es, la sua posizione, sia elevata rispetto alle sue dimensioni.

Il perché di questo vorrei che lo spiegasse Elio Fabri o altri che ne sanno più di me :-)

--
Wakinian Tanka 
Received on Mon Feb 05 2018 - 20:12:46 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:09:56 CET