Re: problema con effetto Volta (potenziale di contatto)

From: Hypermars <hypermars00_at_yahoo.com>
Date: Fri, 24 Apr 2009 03:16:39 -0700 (PDT)

On Apr 24, 10:43�am, "Bruno Cocciaro" <b.cocci..._at_comeg.it> wrote:

> Io non ho capito tanto bene perche' non ti piace questa capacita' divergente
> al tendere a zero della distanza sfera piano. Probabilmente perche' non
> conosco questo effetto Volta di cui hai parlato nel post che ha aperto il
> thread.

http://en.wikipedia.org/wiki/Volta_potential

Ricopio il paragrafo rilevante:

when two different metals are brought into contact, electrons will
flow from the metal with a lower work function to the metal with the
higher work function until the electrochemical potential of the
electrons in the bulk of both phases are equal


Se la capacita' della sfera e' infinita, questo implica che per
abbassare (o alzare) il potenziale della sfera di quel tot di mV che
e' necessario per matchare i livelli di Fermi servono infinite
cariche. Quindi, la frase seguente da wiki

the actual numbers of electrons that passes between the two phases is
small, and the occupancy of the Fermi levels is practically unaffected

non e' valida. Se la capacita' rimanesse finita, avrebbe invece senso.

> Ci dovrebbe essere passaggio di carica in modo tale che alla fine sopra
> rimanga Q, sotto -Q con Q/V=100 F ?

Piu' o meno si. Anche se quantitativamente si parla di capacita'
dell'ordine di 10^-18 F (ovvero, trasferimenti di poche decine di
elettroni, in teoria, coerentemente con il paragrafo wiki above).

Quello che si vuole misurare e' appunto il numero di elettroni
trasferiti, consideranto che in microscopia elettronica abbiamo
sensitivita' dell'ordine della decina di elettroni, o anche meno se si
usasse un potenziale di accelerazione basso (al limite si potrebbe
vedere anche un singolo elettrone che passa).

Bye
Hyper
Received on Fri Apr 24 2009 - 12:16:39 CEST

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