Re: la base metafisica della fisica.

From: lefthand <nontelodico_at_qui.da.me>
Date: Thu, 11 Oct 2012 18:30:28 +0200 (CEST)

Il Wed, 10 Oct 2012 08:32:39 -0700, Multivac85 ha scritto:

> La teoria della
> relatività non è partita da alcuna base sperimentale e quella generale
> ha atteso anni prima di vedere qualche pallida verifica."

Almeno per quanto riguarda la RR un secolo di esperimenti su elettricità
e magnetismo qualche valore sperimentale avranno avuto, o no?

> "Mi scusi, non posso scrivere troppo a lungo, ma questo è il classico
> esempio di "esperimento" fasullo che viene proposto nei libri di fisica
> fasulli. Non bisogna considerare forze né vincoli di alcun tipo. Al
> contrario qui c'è la reazione vincolare del piano su cui viaggia il
> corpo e addirittura la rotaia. Ovvero il moto è a priori rettilineo!
> Bella spiegazione... Se uno fa viaggiare un corpo così credo bene che si
> muove di moto rettilineo...

E quindi? Dov'è lo scandalo?

> Pertanto ci si limita a "spiegare" perché
> deve essere uniforme, ovvero a occuparsi dell'attrito.

Non è poco. Ma perché se la prende tanto?

> Ma la questione
> del carattere rettilineo è centrale perché ha a che fare con l'idea
> geometrica dello spazio che abbiamo.

Giusta osservazione, ma non c'entra molto con Galileo (e lo dice anche,
dopo).

> Per fare un esperimento serio
> bisognerebbe pensare a uno spazio assolutamente vuoto, anche della
> presenza dell'osservatore. Ma questo è un esperimento impossibile.
> L'unica esperienza possibile è quella "pensata", ovvero un'astrazione
> mentale. Come avviene in relatività che è tutta fondata su "esperimenti
> pensati" (il termine usato da Einstein)."

Allora _tutte_ le leggi fisiche sono astrazioni, per quello che sappiamo
a proposito del concetto di misura ecc.

> (Anche se lo stesso Galileo non è mai arrivato al
> principio d'inerzia, se non nella forma di un moto circolare uniforme, a
> riprova che l'accettazione del carattere rettilineo è tutt'altro che
> scontata)."
>
> Che dire di opinioni come queste?

Che mi sembra un altro che si dimentica che Galileo è vissuto _prima_ di
Newton, in un Universo di sfere celesti, e su una Terra in rotazione
(uniforme...)

> A proposito di Aristotele, ti invito a
> leggere anche questo thread da me aperto su Aristotele e Galileo
> (l'autore del brano da me citato non l'ho ancora rivelato solo perchè
> non voglio influenzare chi lo legge):
>
> https://groups.google.com/group/it.scienza.fisica/browse_thread/
thread/12f56339944d8941/4de59984bd135832?hl=it&lnk=raot#4de59984bd135832
>
> In effetti opinioni del genere che affermano che non si può dimostrare
> che sulla caduta dei gravi Galileo ha ragione mentre Aristotele ha torto
> si leggono da varie parti, e non solo da non-scienziati, viste le
> citazioni che ho fatto prima...

Hai mai letto niente di Vallortigara riguardo alla predisposizione innata
nell'uomo (e nello scimpanzé, e nel cane, e nel pollo...) alla visione
aristotelica?

--
"Oggi la scienza ha scoperto come asportare il cuore di un uomo [...].
E la propaganda è riuscita in più occasioni ad asportare la mente di
intere nazioni." (Brian Fawcett, Cambogia)
Received on Thu Oct 11 2012 - 18:30:28 CEST

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