Il 26 Apr 2009, 07:56, "Giorgio Bibbiani" ha scritto:
> >>> Ha senso parlare ti temperatura in una situazione di vuoto assoluto?
> >> Si', ad es. si associa correntemente un valore di temperatura
> >> (T = 2,7 K) alla radiazione cosmica di fondo a microonde.
> > E se elimini la radiazione cosmica di fondo ?
>
> Suppongo che sia una domanda retorica, comunque
> provo a rispondere IMHO ;-)
> La radiazione cosmica di fondo e' l'eredita' di un tempo
> in cui l'universo era all'equilibrio termico, se la si elimina
> allora in generale alla radiazione rimanente non si puo'
> associare un valore di temperatura, dato che la sua
> distribuzione non e' quella del corpo nero e quindi non
> rappresenta una situazione di equilibrio termico.
Mmmm... se eliminiamo *tutta* la radiazione, allora non � definita alcuna
temperatura(*). Ma se rimuoviamo solo quella di fondo (ammesso che sia
possibile), non escluderei che la restante radiazione abbia componenti
"termiche". La radiazione galattica diffusa pu� originare da vari processi
(bremsstrahlung, compton inverso) in cui in certi casi dovrebbe essere anche
possibile definire una temperatura.
(*) Per� dovrebbe esserci anche la radiazione neutrinica :-)
Non interagisce con le pareti o con il termometro, ma ha una distribuzione
ben definita (Fermi-Dirac) con temperatura di circa 2K. Misurare quella
sarebbe un buon affare.
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Received on Sun Apr 26 2009 - 13:07:23 CEST