?manu* ha scritto:
> S�, ma infatti io non voglio spiegare perch� siamo sensibili a 3
> colori, ma perch� proprio a QUEI tre. A meno che non mi stai dicendo
> che quei batteri erano sensibili proprio al verde e al rosso.
> ...
> Questo non lo sapevo, e mi pare molto interessante. Si potrebbe
> spiegare con il fatto che una volta scelta una frequenza, pu� essere
> utile avere un po' di margine, per avere la possibilit� di "dare un
> colore" ad una maggiore quantit� di oggetti.
Mi sembra di vedere che sopravvaluti il "picco", che in realta' e'
soltanto un massimo, parecchio largo.
BTW: oltre l'articolo gia' indicato, nello stesso directory troverai
anche
jacobs-2008.pdf
che tratta lo stesso argomento, ma secondo me e' piu' chiaro.
In entrambi trovi delle curve di sensibilita' dei tre recettori, che
ci sono anche nel sito che ti avevo segnalato.
Li' poi ci sono anche dei files di dati, tante volte ti volessi
divertire a farci qualche conto :-)
> Quanto � piccata l'emissione del cielo nel BLU?
Molto meno di quanto potresti credere...
Intanto la domanda e' mal posta, perche' la risposta dipende da un
sacco di fattori:
- altezza del Sole
- direzione di osservazione
- condizioni atmosferiche (umidita', polvere ...)
Comunque se guardi
http://en.wikipedia.org/wiki/File:Spectrum_of_blue_sky.png
che pero' non indica le condizioni di misura, vedrai che il massimo e'
attorno a 520 nm, ossia nel *verde*.
Insomma c'e' solo un certo spostamento verso piccole lunghezze d'onda
rispetto alla luce solare diretta.
Tieni presente che l'occhio inganna, perche' esalta anche piccole
differenze di "tinta" (hue).
> Ma infatti non mi aspetto che i primi vertebrati (o i pesci) debbano
> avere il ricettore del BLU. Vedi 1.
E invece ce l'hanno :)
> Invece il colore verde � l'unico che la pianta non sceglie, la
> presenza della clorofilla � funzionale alla pianta e non pu� essere
> modificata dall'evoluzione.
> Dunque sembra naturale che siano i ricettori dell'occhio ad essersi
> evoluti verso questo colore.
Mah, e' tutto piuttosto complicato...
Se la clorofilla e' verde, vuol dire che *non assorbe* nel verde.
Infatti assorbe nel rosso e nel blu.
E non e' troppo chiaro perche' (almeno, io non lo so) visto che il
massimo della radiazione solare si ha nel giallo-verde, e quindi le
piante avrebbero vantaggio a sfruttare soprattutto quella banda.
Tutto compreso, a me sembra che tu mitizzi un po' troppo i _nomi_ dei
colori, e sopravvaluti la relazione tra "colore che si vede" e
distribuzione spettrale.
Leggendo quegli articoli ti accorgerai della spaventosa diversita' che
esiste anche solo tra i primati, che pure sono (quasi tutti) sempre
tricromatici...
Detto in soldoni, sembra che tre pigmenti pressoche' qualsiasi vadano
comunque bene per avere un buon tricromatismo :-)
--
Elio Fabri
Received on Wed Apr 29 2009 - 21:08:58 CEST