Re: pallone da rugby schiacciato

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Mon, 23 Mar 2009 15:16:06 +0100

Pistacchio ha scritto:

> luciano buggio wrote:
> > Salve.
> > Perch� non si vuole ammettere che anche la dinamica delle galassie
> > ellittiche (che circa trent'anni fa si � scoperto essere triassiali, e non
> > a sezione circolare, come si credeva, complicando ulteriormente il
> > problema)oggi � tutt'altro che chiarita?
> >
> > S/posto qui il dibattito, avviato, e subito abortito, sul tema, in
> > it.astronomia.
> >
> >
> > http://www.newsland.it/nr/browse/it.scienza.astronomia/7656.html
> >
> > Luciano Buggio


> Luciano, a me sembra che su it.scienza.astronomia ti abbiano risposto
> in modo piuttosto esauriente suggerentodi anche un po' di letteratura
> rilevante.

Ne ho preso atto ed ho esposto le mie pesanti critiche, senza per�
ottenere riscontro alcuno.

> Quest'ultima, naturalmente, richiede un certo background
> che, leggendo quello che scrivi, non credo che tu abbia.

Infatti, ma non mi serve per valutare quel lavoro (un capitolo di un unico
testo, non "un po' di letteratura rilevante", come tu dici) che mi pare
isolato, o che comunque non ha suscitato clamore, come ci si aspetterebbe
da indicazioni promettenti.
Quel "background" di cui parli serve per valutare la corretezza del
procedimento, del calcolo, della simulazione, a partire dalle premesse che
la deduzione teorica si da.
Ora della correttezza della procedura mi fido (ci mancherebbe altro): ci�
che mi interessa sono le premesse e le conclusioni, e sia le una che le
altre sono riportate da chi mi ha indicato quel lavoro, in una specie di
abstract a sua cura, pi� che sufficiente:
Eccolo:
"... il problema � molto complesso da punto di vista teorico, perch� i
potenziali
gravitazionali triassiali sono caotici, non conservano nessuna
componente del momento angolare e hanno un comportamento risonante
molto diverso dai sistemi a simmetria di rotazione. Peraltro, nella
maggior parte delle simulazioni n-body si vede che la triassialit� �
una caratteristica transiente, che spesso evolve verso la simmetria di
rotazione.
Ci sono varie cause (o concorsi di causa) che possono provocare
triassialit�, dalla dinamica del gas durante il collasso iniziale,
alle propriet� del buco nero centrale fino ai mergers fra galassie e
altre interazioni. Non c'� una risposta univoca e semplice; in
generale, la triassialit� � sintomo di un sistema disturbato".

Non vorrei ripetere la mia critica (anche se potrei articolarla meglio):
se ti interessa vai a leggerti la mia risposta.

Ma anche supponendo (cosa per me assurda) che quella spiegazione vada
bene, e che la triassialit�, con le caratteristiche che osserviamo nelle
ellittiche, sia frutto della complessit� (cosa che io decisamente nego),
cosa mi dici delle altre domande che ho posto (il perch� dinamico della
barra, del sombrero e delle piegature della barra uncinata - quest'ultima
temo che verr� anchessa riproposta tra breve qui)?
Esiste uno straccio di teoria che dia conto della forma della barra (che �
probabilmente, prima di piegarsi, un'ellittica molto allingata, e quindi
anch'essa triassiale) a fronte in particolare del fatto che si piega in
quel modo alle sue estremit�? Che fine fa, al cospetto di questo, la
ricerca e la simulazione di Herrit (se ricordo bene il nome di
quell'autore)?
Come si muovono le stelle dove la barra si piega?
O si � piegata per interazione gravitazionale con altri oggetti di
passaggio (uno rigorosamente di qua e l'altro di l�, alla stessa distanza
e velocit�)?
Forse c'� la mano di Dio, o meglio, per non incomodare il Capo, un paio di
schiere di Angeli, naturalmente invisibili, esattamente come la materia
oscura?
Ch� non pare ci possa essere altro, poich�, se ci fosse, in un mucchio di
decenni dacch� si osservano in modo sempre pi� dettagliato tali oggetti
nel profondo cielo, sarebbe stato trovato.

Si � sempre cercato col lumicino della gravit� di Newton, cos� come egli
l'ha formalizzata ormai tre secoli fa (tra parentesi, su queste cose
Einstin non ha nulla da dire: se pensi ai buchi neri, sappi che li aveva
dedotti gi� la scuola di Newton nel diciottesimo secolo, o forse nel
successivo, non ricordo bene)
Se si continua a cercare con quel lumicino non si riuscir� mai a spiegare
quelle morfologie (che risulteranno sempre "strane" in rapporto alla
limitata potenza della teoria che si usa per spiegarle.
"La legge del quadrato della distanza non si tocca" (a parte le correzioni
realtivistiche, naturalmente), e questo � l'imperativo che ha bloccato la
ricerca, producendo addirittura dei mostri (non quelli di Maffei), come la
Materia Oscura, che metodologicamente non differisce granch� dalle schiere
di angeli di cui sopra, acquartierati qua � l�, dove servono per far
quadrare spietate osservazioni con carenti basi teoriche.
Ma la materia oscura, se anche "obtorto collo", si ammette, che cosa
spiega, in fondo?
Solo alcune velocit� radiali che non quadrano.
Sarei il primo ad accettarla senza riserva, turandomi fortemente il naso,
se mi spiegasse la morfologia delle galassie, ma non lo fa (o hai voglia
di collocare due manciate di questa eterica sostanza dotata di massa in
prossimit� delle parti distali della barra in cui � avvenuta la piegatura
della medesima? Evidentemente c'� un limite a tutto!)
Anche per la discrepanza tra velocit� osservate e teoriche non si � voluto
mettere in discussione la teoria, e si � preferito mettere in discussione
l'osservabile, quando nello statuto della Scienza Fisica sta scritto
esattamente l'opposto.



> ...di cosa sei alla ricerca esattamente? Risposte facili a domande difficili?

Come dicevo per te e per la Scienza che abbiamo le domande sono difficili
(e, come dicevo, gli oggetti "strani"), perch� � inadeguata la teoria che
abbiamo.
L'ho detto varie volte, qui: le domande sono_elementari_, i problemi che
ho posto non possono appartenere all'ambito della complessit�. Non stiamo
parlando del cervello, e nemmeno di un microorganismo, ma di meccanica
elementare.

Io ho trovato il modo, correggendo il potenziale newtoniano, di
considerare facili quelle domande, e facili quindi le risposte.

> Anche le tue affermazioni sul fatto che la dinamica delle galassie non
> sia del tutto chiarita, mi sembrano tanto corrette quanto ovvie. Per
> quanto non sia il mio campo, posso dirti con una certa sicurezza che il
> problema della formazione e della dinamica delle galassie sia uno dei
> temi di ricerca centrali in astrofisica e fisica dello spazio. Ora, se
> esiste un'intensa attiva di ricerca sull'argomento e' evidente che
> questo sia tutt'altro che esaurito e che le domande aperte siano ancora
> tantissime.

Finalmente trovo qualcuno che ammette, almeno in parte, l'attuale
ignoranza!
Non ti rendi conto per� della gravit� di questa lacuna: di quanto sia
grave il fatto che nel corso di quasi un secolo non sia stata ancora
minimamente colmata, di come tutto ci� comprometta la validit� delle
teorie che abbiamo.

E' importante che si capisca questo, per accettare una nuova prospettiva.


Ciao.
Luciano



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Received on Mon Mar 23 2009 - 15:16:06 CET

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