Elio Fabri wrote:
> Io mi riferivo ai "molti mondi".
Allora bisogna fare un po' di chiarezza. Il termine "molti mondi" in
quel caso e' un po' fuorviante: in realta' la versione originale, non
volgarizzata, dell'ipotesi di Everett, prevede che esista sempre e solo
*un* universo; non si ha collasso della funzione d'onda e l'evoluzione
e' sempre unitaria. I vari "mondi" di cui si parla sono semplicemente le
varie branche della fd'o, o se vuoi uno degli stati in sovrapposizione
di cui l'Universo - singolare - e' costituito. Non sono pero' un
esperto; Paolo Russo ti saprebbe dire molto di piu'.
> Confesso che dell'altra interpretazione non so o non mi viene naturale
> vederla come "multiversi".
Be', si tratterebbe di porzioni d'universo poco o per nulla comunicanti
con leggi fisiche diverse, quindi non mi sembra un grande abuso di
linguaggio chiamarli Universi al plurale.
Received on Sat Mar 28 2009 - 09:10:53 CET
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