On 24 Mar, 16:08, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> Cio' che mi lascia senza fiato e' che non si rendano conto
> dell'inconcepibile molteplicita' che questi multiversi dovrebbero
> avere, appena si pensi che qualsiasi atto elementare, come l'emissione
> di un fotone, il decadimento di qualsiasi particella, ecc. ecc.
> darebbero luogo alla creazione di due o piu' alternative, e cio' accade
> con frequenza inconcepibile e in un numero impensabile di casi
> indipendenti.
ho assistito ad alcuni seminari in cui i molti universi erano in
realta' bolle
di spazio-tempo che corrispondono a 'vuoti' di energia diversa (pu'
bassa) che
si espandono nel background di un vuoto instabile. Almeno credo di
aver inteso cosi'.
Il tutto per dare una cornice ad argomenti di natura statistica e
antropica sulla scelta di un vuoto piuttosto che un'altra.
Ci sarebbero anche grandezze osservabili (!) in linea di principio
associate a questi scenari: quando
due bolle si scontrano vengono emesse alcune particelle che possono
portare a anisotropie nella radiazione cosmica di fondo.
Received on Thu Mar 26 2009 - 15:28:06 CET
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