Re: Esiste il rispettivo della messa a fuoco per le onde sonore?

From: ?manu* <paolNOini_at_math.SPAMunifi.it>
Date: Wed, 01 Apr 2009 19:21:45 +0200

Giacomo "Gwilbor" Boschi ha scritto:
> In data Thu, 26 Mar 2009 11:59:11 +0100, ?manu* ha scritto:
>
>> Credo che non sia possibile distinguere l'intensit�. Mi sembra pi�
>> plausibile che venga distinta la differenza di fase.
>
> Ecco, questa sarebbe una cosa interessante da chiarire, perch� io ho
> trovato spiegazioni del sistema stereofonico di entrambi i tipi.

Se d � la distanza della sorgente sonora e "i" � la distanza tra le
orecchie, la differenza "percentuale" delle intensit� che arrivano alle
due orecchie � circa i/d. Se un suono proviene da una distanza di 10 m
questo valore � circa 1%. Invece le differenze di fase si mantengono
inalterate con la distanza (a parte eventuali effetti di diffrazione,
che potrebbero capitare nei luoghi chiusi) e hanno una precisione molto
maggiore, visto che la lunghezza d'onda del suono � dello stesso ordine
di grandezza della distanza tra le orecchie.


Inoltre mi sembra difficile creare un sistema fisico che confronti due
intensit� sonore con una cos� alta precisione. Invece confrontare le
differenze di fase pu� essere fatto ad un livello pi� basso, collegando
tra loro i sensori della stessa frequenza che sono presenti nelle due
orecchie.

E.
Received on Wed Apr 01 2009 - 19:21:45 CEST

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