Tommaso Russo, Trieste ha scritto:
> Il 02/10/2012 00:38, Giorgio Pastore ha scritto:
> > On 9/28/12 7:28 PM, Tommaso Russo, Trieste wrote:
> > ....
> > ...E in questo caso, l'hai detto
> >> piu' volte tu stesso, il gas si troverebbe in un microstato (molto
> >> improbabile) dello stesso macrostato dell'equilibrio finale in V2, e
> >> quindi con la stessa entropia.
> >
> > E quindi ... niente. L' entropia della mecc. statistica corrisponde ad
> > un macrostato. Non c'e' nulla che possa definirsi entropia di un
> > microstato.
> Ma appunto. Qual e' il macrostato del gas nel contenitore di volume V2
> un attimo dopo che il contenitore di volume V1 si e' "dissolto"?
Non so cosa ti risponder� Giorgio, ma per come la vedo io nella situazione
che hai descritto il macrostato (...un attimo dopo che il contenitore
etc.) *non esiste*.
Il concetto di macrostato in termodinamica si riferisce a qualcosa di
riconoscibile *macroscopicamente*, attraverso la misura di parametri
termodinamici ben definiti (T, V, P, etc.) e, BTW, � proprio per questo
motivo che in un sistema fuori dall'equilibrio (con la eccezione dei
sistemi in condizioni di quasi stazionariet�, ETL, etc.) l'entropia non �
definibile n� definita.
> Non e'
> *lo stesso* dello stesso gas nel contenitore di volume V2 quando avra'
> raggiunto l'equilibrio?
Assolutamente no. In quel caso avrai uno stato di *equilibrio*, con i
parametri termodinamici di cui sopra belli definiti e misurabili, entropia
compresa.
> Il microstato in cui si trova e' del tutto
> irrilevante, in quanto puo' essere considerato un particolare microstato
> dello stesso macrostato.
Il microstato, appunto, non il macrostato. Vale la prima risposta di
Giorgio: "Non c'� verso di assegnare un valore di S a un microstato".
Saluti,
Aleph
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Received on Thu Oct 04 2012 - 10:27:26 CEST