Re: Un teorema inquietante.

From: Hypermars <hypermars00_at_yahoo.com>
Date: Sat, 14 Mar 2009 07:27:25 -0700 (PDT)

On Mar 13, 6:15�pm, "te..."_at_libero.it (Teti_s) wrote:

> E fra le varie cose abbiamo stabilito che [cut]

Hai riassunto perfettamente il nocciolo della questione.

> E questo metodo lo hai introdotto ed estensivamente applicato tu se non
> sbaglio?

Piu' precisamente, ho esteso al micromagnetismo un approccio
computazionale che ho imparato durante la tesi e il dottorato (quando
lavoravo sui flussoni superconduttori). E riguardo all'"estensivamente
applicato", direi di si. Nonostante l'idea di base sia quanto di piu'
banale possa esistere (sfruttare il teorema di convoluzione), la cosa
si e' rivelata molto utile nel risolvere problemi che appaiono
insormontabili nello spazio reale. Tanto per citare qualcuno dei
risultati: una forma chiusa per l'interazione magnetostatica tra
particelle di forma arbitraria (in sostanza una generalizzazione
dell'interazione dipolo-dipolo che non passa attraverso sviluppi
multipolari), la determinazione dei fattori di demagnetizzazione per
particelle non-ellissoidali (di fatto, ancora oggi, in letteratura si
legge che le uniche forme risolvibili sono l'ellissoide, il cilindro,
e il parallelepipedo, che non e' vero), e il calcolo dello sfasamento
elettro-ottico associato a nanoparticelle di forma arbitraria.

> non ho nemmeno chiaro che nesso
> c'� fra questo problema a quello di trovare il campo di polarizzazione dal
> campo magnetico,

Non c'e' nesso. E' un problema separato.

Bye
Hyper
Received on Sat Mar 14 2009 - 15:27:25 CET

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