Il 14 Mar 2009, 15:27, Hypermars <hypermars00_at_yahoo.com> ha scritto:
> On Mar 13, 6:15pm, "te..."_at_libero.it (Teti_s) wrote:
>
> > E fra le varie cose abbiamo stabilito che [cut]
>
> Hai riassunto perfettamente il nocciolo della questione.
>
> > E questo metodo lo hai introdotto ed estensivamente applicato tu se non
> > sbaglio?
>
> Piu' precisamente, ho esteso al micromagnetismo un approccio
> computazionale che ho imparato durante la tesi e il dottorato (quando
> lavoravo sui flussoni superconduttori). E riguardo all'"estensivamente
> applicato", direi di si. Nonostante l'idea di base sia quanto di piu'
> banale possa esistere (sfruttare il teorema di convoluzione), la cosa
> si e' rivelata molto utile nel risolvere problemi che appaiono
> insormontabili nello spazio reale. Tanto per citare qualcuno dei
> risultati: una forma chiusa per l'interazione magnetostatica tra
> particelle di forma arbitraria (in sostanza una generalizzazione
> dell'interazione dipolo-dipolo che non passa attraverso sviluppi
> multipolari),
Forma chiusa per l'energia totale, per la forza, o per entrambe?
> la determinazione dei fattori di demagnetizzazione per
> particelle non-ellissoidali (di fatto, ancora oggi, in letteratura si
> legge che le uniche forme risolvibili sono l'ellissoide, il cilindro,
> e il parallelepipedo, che non e' vero), e il calcolo dello sfasamento
> elettro-ottico associato a nanoparticelle di forma arbitraria.
di questo ho visto forse qualche cenno nella dissertazione che ho linkato.
> > non ho nemmeno chiaro che nesso
> > c'� fra questo problema a quello di trovare il campo di polarizzazione
dal
> > campo magnetico,
>
> Non c'e' nesso. E' un problema separato.
Non soltanto, direi, � impossibile a meno di conoscere i fattori di
demagnetizzazione. Detto in parole semplici e senza circonlocuzioni. Siccome
il potenziale vettore � dato dall'integrale di convoluzione fra il rotore di
M: rot(M) ed il propagatore di Coulomb: 1/r, risulta che il campo magnetico
� invariato aggiungendo il gradiente di una funzione scalare a capriccio.
Quindi per ogni configurazione del campo magnetico esistono infinite
configurazioni del campo di magnetizzazione. Questo non � molto evidente se
si guarda l'equazione B=4pi M + H a meno di ricordare che H � irrotazionale
in assenza di correnti e quindi � a sua volta un gradiente. Si dimostra,
sapendolo, anche a partire dall'espressione esplicita:
B = 4pi M + grad(\int (M(x').grad(1/|x-x'|d^3x').
> Bye
> Hyper
>
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Received on Tue Mar 17 2009 - 00:58:05 CET