Ammirati Colleghi
Provo a riassumere quanto spero (poco !!) di aver capito:
(1)
dalla RS discende che ogni particella non massiva debba muoversi a
velocita' costante C
(2)
per ogni particella di massa nulla il modulo quadro del quadrimpulso
deve essere zero e da cio' scaturisce la relazione p^2 � (E/c)^2 = 0
(3)
a sua volta, da cio' segue che il quadrimpulso di un fotone di energia E
contenga soltanto E, c, theta, phi (gli angoli che ne individuano la
traiettoria)
(4)
non e' possibile sulla base della sola RS stabilire un relazione tra
l'energia di un fotone e la sua frequenza (perche' la frequenza di un
fotone non e' un degli attributi che gli spettano nel contesto del
modello matematico della RS, in cui un fotone e' una coppia ( E , u )
dove E e' un numero reale strettamente maggiore di zero u e' un vettore
light like)
(5)
Il problema e' che: vedo argomentare, per pervenire alla relazione
ni = E / h, prendendo le mosse dal fatto che se il fotone e' libero la
sua energia e la quantita' di moto sono costanti e quindi la sua
funzione d'onda deve essere autofunzione dell' operatore energia e di
quello impulso
(6)
Ma il fotone, avendo massa nulla, non puo' essere descritto dall'
equazione di Schrodinger ( m vi compare in un denominatore) e si ricorre
a quella di Klein-Gordon
Per cui mi domando:
(7)
Discendono unicamente da quest'ultima i vincoli imposti alla sua
funzione d'onda (vedi punto 5) ? E la relazione energia � frequenza e'
un mero corollario del fatto che la funzione d'onda del fotone soddisfi
l'equazione di K.G. o procede anche da ulteriori dati osservativi ? E
siamo sicuri che l' operatori energia e quello impulso di cui si parla
in relazione all'equazione di Schrodinger siano gli stessi di quelli
relativi all'equazine di Klein-Gordon
(8)
Sono molto stressato: gli esami si avvicinano ...
Buon lavoro !!
Imago Mortis
Received on Wed Feb 25 2009 - 10:05:54 CET
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