Re: Enrico SMARGIASSI ha scritto:

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Mon, 23 Feb 2009 06:55:04 +0100

Tommaso Russo, Trieste ha scritto:

> Bruno Cocciaro ha scritto:

> > Nel caso in esame comunque, il postulato sulla costanza della velocita'
> > della luce *e'* falsificabile. Bisogna innanzitutto prendere cosicenza del
> > fatto che il postulato riguarda la velocita' di andata e ritorno (non la
> > velocita' one-way che e' convenzionale e sulla quale non e' possibile
> > affermare niente che abbia rilevanza fisica). Fatto cio', che il postulato
> > sia falsificabile risulta ovvio.

> Ma certamente! Pero' Michele Falzone aveva scritto proprio

> > non misurabile in un percorso aperto

> ciao

Facciamo l'ipotesi che per postulato dico che le trasformazioni li Lorentz
sono dovute all'urto contro il famigerato etere, La velocit� della luce in
un percorso chiuso � conseguenza di questo postulato e tutto �
conseguenziale.

Ora pigliamo la prima parte della teoria delle apparenze di Todeschini,
specifico solo la prima parte, visto che in quella perviene ai concetti di
gravit� per effetto Magnus.
Addirittura come conseguenza di quella teoria si perviene alla distanza
dei pianeti dal sole con una precisione impressionante.
Perch� la teoria di Einstein � corretta? mentre per quella di Todeschini
si dice non vera perch� non esiste l'etere.
Entrambe partono da un postulato, ed addirittura quella di Todeschini da
una giusti indicazione anche alla distanza dei pianeti giustificando le
coniche di keplero ed altro.

Fatta questa premessa, io sostengo che entrambe le teorie, esatte entrambe
sotto certi punti di vista, entrambe hanno dei grossi limiti, visto che
entrambe non riescono a giustificare l'esistenza di particelle
quantistiche.

A questo punto la mia idea � se abbracciando la teoria dell'etere si
riesce a dare una piena giustificazione alle particelle quantistiche?

Io credo, anzi sono sicuro, di essere arrivato alla soluzione di questo
problema in chiave eteristica.

Anzi tutto diventa una normale evoluzione della teoria di Einstein in
chiave eteristica e tutto questo si giustifica dando la giusta
interpretazione alla costante di struttura fine www.nuovaricerca.org e
riconoscendo che quello che noi chiamiamo coulomb dimensionalmente nel SI
� portata di massa M*T-1, come fa notare il Prof. Cananta in
http://itis.volta.alessandria.it/episteme/ep2cann1.htm

Ciao

-- 
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Received on Mon Feb 23 2009 - 06:55:04 CET

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