On 16 Feb, 19:24, "te..."_at_libero.it (Teti_s) wrote:
> problema � come per mandare a zero quel parametro devi cambiare lo stato di
> vuoto ed in second'ordine se in un concreto universo questo sia possibile
> senza incorrere in problemi con l'invarianza lorentziana.
non capisco o non conosco da dove nasce
il problema dell'invarianza di Lorentz che riporti anche dopo dicendo
che potebbe essere spontaneamente rotta.
Finche' e' uno scalare che controlla la rottua spontanea elettrodebole
(o la susy a seconda dell'esempio) non vedo problemi.
>no sicuro che questi campi siano distinguibili operativamente l'uno
> dall'altro. Ed il problema, in linea di principio, torno a ripetere,
> potrebbe essere con il contenuto di infraparticles ed il rapporto fra queste
> ed i gap della teoria. L'ambito in cui si muovono le perplessit� che dico �
> quello della costruzione degli stati asintotici di singola particella.
ah forse capisco il dubbio che ti muove. 'Forse' non le chiamerei
particelle
(c'e' chi le chiama 'unparticles' in teorie con invarianza conforme)
ma la teoria di campo
rimarrebbe consistente, credo.
> C'� un teorema che preserva
> dai guai, ma fra le ipotesi c'� l'esistenza di un gap di massa. Lo trovi su
> Haag, Teorema 3.2.7. L'ipotesi di un gap di massa ha un ruolo essenziale
> nella possibilit� stessa di parlare di localit� nel senso convenzionale del
> termine.
grazie della referenza, la guardero'. Se trovo uno spunto interessante
postero' qualcosa.
ciao
Received on Thu Feb 19 2009 - 15:11:50 CET
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