On 18 Feb, 03:29, "Miao" <m..._at_a.it> wrote:
> E' giusto, se pur contorto, il mio ragionamento?
Grosso modo, ma di preciso puoi saperlo solo sperimentalmente.
Dovresti avere lo spettro di emissione delle lampade che confronti,
indi curva di risposta della clorofilla .
In pratica, dovrebbe essere il costruttore a darti un indice di
equivalenza tra fonti, o pi� direttamente quello che ho chiamato il
"lumen botanico" della lampada.
Ma supponiamo che hai tutte queste curve,
Allora dovresti moltiplicare la funzione della curva della clorofilla:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/73/Chlorophyll_ab_spectra.png
per la funzione della curva dell'emittente ( in una unit� di misura
legata al watt su cui non mi addentro).
Indi calcoli l'area sotto la curva ( un integrale).
E' quanto si f� per le lampade , usando la curva di riposta
dell'occhio invece di quella della clorofilla:
http://en.wikipedia.org/wiki/Luminosity_function
I lumen sono appunto il risultato del calcolo di cui sopra, tengono
conto della curva dell'occhio.
In sostanza il Produttore dovrebbe darti un "lumen botanico" al posto
di quello normale, usando la curva della clorofilla .
>In nota, parlavo di "una data banda" perch� i led emettono frequenze
>estremanente precise.
>tra 469 ed i 471 nm per il rosso prodotto dai led.
Come puoi vedere centra un picco di clorofilla b.
Received on Thu Feb 19 2009 - 22:32:37 CET
