Re: Vuoto-Etere-Spaziotempo

From: Multivac85 <multivac85_at_gmail.com>
Date: Fri, 5 Oct 2012 05:39:31 -0700 (PDT)

On 5 Ott, 10:36, "Fatal Error" <nos..._at_nospam.it> wrote:
> > Sono d'accordo sulla necessit� di possedere solide basi nei temi e
> > nelle problematiche della fisica moderna, tuttavia occorre far notare
> > che l'esistenza di una stretta connessione fra gli interrogativi e le
> > tematiche dei filosofi presocratici e quelli della fisica del '900
>
> Certo, le domande fondamentali che gli uomini si pongono sono da sempre le
> stesse, tipo: chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, come siamo fatti...
> Ma sono *le risposte* che mostrano una enorme differenza!
>
> > Poi � chiaro che occorre che nelle teorie dei filosofi di 2500 anni fa
> > bisogna naturalmente filtrare le parti pi� strettamente dipendenti
> > dalle conoscenze scientifiche dell'epoca poi chiaramente superate
>
> Praticamente tutto, visto che di "conoscenze scientifiche" ne esistevano
> zero, il metodo scientifico e' nato recentemente e comprende anche questo
> pensiero "filosofico", ma non viceversa.
>

Beh, di conoscenze scientifiche zero io proprio non direi, gli studi
di Lucio Russo come "La rivoluzione dimenticata" mostrano come l'uso
di un metodo i cui criteri erano precursori di quelli della scienza
moderna erano gi� presenti nell'antica Grecia (Euclide, Archimede,
Eratostene, Aristarco, Seleuco...). Io comunque ti consiglio di
leggere il seguente brano di Heisenberg:

https://groups.google.com/group/it.scienza.fisica/browse_thread/thread/cb9590cf975b72be/

> > proprio di recente ad esempio ho letto un saggio
> > di Vincenzo Fano "I Paradossi di Zenone"
>
> Qui ad esempio non c'e' nessun "paradosso", il termine giusto sarebbe
> infatti "gli errori di Zenone", in quanto questi presunti "paradossi"
> nascono da un elementare errore. Ovvero, Zenone era convinto che la somma di
> un numero infinito di intervalli finiti fosse infinita, mentre cosi'
> (ovviamente) sempre non e', se sommi la serie infinita:
> 1/2 + 1/4 + 1/8 + 1/16.... + 1/2^n ottieni come risultato 1,"converge a 1",
> quindi e' pur vero che sono trascorsi "infiniti istanti", ma certo NON un
> "tempo" infinito.
>
> > che mostra ancora quanto essi
> > siano tutt'altro che un capitolo chiuso
>
> Mah... Dove sarebbe il "capitolo aperto"?

Qui

www.aphex.it/public/file/Content20100902_TemiFano.pdf

puoi leggere qualcosa al riguardo su quanto Zenone faccia ancora
discutere oggi, ti consiglio anche il libro di Fano prima citato.

Ciao.
Received on Fri Oct 05 2012 - 14:39:31 CEST

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