Re: Quanti fotoni ci sono in un mc di spazio vuoto?

From: Aleph <no_spam_at_no_spam.it>
Date: Fri, 06 Feb 2009 13:56:28 +0100

dumbo ha scritto:

> "Aleph" <no_spam_at_no_spam.it> ha scritto:

> > dumbo ha scritto:

> >> "Aleph" <no_spam_at_no_spam.it> ha scritto:

...
> > quindi il calcolo lo fece ancora prima sulla
> > base delle conoscenze astrofisiche/cosmologiche del tempo:

> infatti il libro � del 1926, ma il calcolo � ancora
> valido; questo � in tema:

> http://www.astro.ucla.edu/~wright/Eddington-TO.html

Il link che hai citato non spiega il calcolo e la cosa interessante � che
(vedi dopo) il calcolo non lo spiega nemmeno Eddington nel suo libro (o
meglio non spiega le premesse da cui parte), quindi la tua conclusione che
il calcolo di Eddington sia ancora valido � azzardata perch� a quanto pare
nessuno sa nemmeno come sia stato fatto in origine.

...
> > Mi chiedo come si possa pensare (al di l� dell'approccio utilizzato che
> > non conosco) che un calcolo simile possa essere corretto anche soltanto
> > dentro uno o due ordini di grandezza.

> non lo so, non conosco il calcolo.

Eppure poco sopra hai scritto che � valido (Aristotile dixit).

> >> > E' degno di nota il fatto che, causa effetti evolutivi, la densit� dei
> >> > fotoni delle due fattispecie (CBR e stelle) era (sar�) molto diversa
> >> > nel passato (futuro), quindi questa coincidenza, se esiste veramente,
> >> > dovrebbe valere per il presente.

> >> la coincidenza esiste senza dubbio,

> > Tu non hai dubbi su un calcolo eseguito almeno 66 anni fa?

> ottantatr� (anni, non dubbi)

Ottantatr� anni di accettazione acritica di un calcolo che non si sa
neppure come viene fuori:

http://www.dfi.uem.br/~macedane/history_of_2.7k.html

...
> E' impensabile che prima di lavorarci sopra l'abbiano
> accettata acriticamente, avranno sicuramente riesaminato
> il problema e rifatto i calcoli con le conoscenze moderne,
> trovando lo stesso risultato di Eddington. E nel link dato sopra
> il risultato di Eddington non � contestato.

Non � successo nulla di tutto questo, come il link riportato sopra attesta
chiaramente.

...
> OK, lasciamo perdere la coincidenza tra la CMBR e il campo magnetico,
> e tra CMBR e luce stellare, ma che mi dici della coincidenza tra campo
> magnetico e luce stellare ? Sono entrambe su scala locale, quindi la
> faccenda pu� essere interessante.

Questa � davvero un'interessante novit� :).

Sinora avevo capito (e rileggendo i tuoi post sono sicuro che anche tu
avevi capito cos� all'inizio) che il dato sulla densit� di energia della
luce stellare fosse globale (mediato su tutto lo spazio) e non locale,
come stai asserendo ora e come anch'io ho capito in base a quanto scritto
sia da Eddington, sia da Wright, sia nel link che ho riportato.

L'interessante novit� di cui sopra introduce una bella semplificazione e
un notevole disboscamento nella congerie di improbabili "coincidenze" da
cui eri partito:

1) densit� energetica CBR vs densit� energetica luce stellare galattica,
coincidenza improponibile - � anche la posizione di Wright - poich�
confronta valori globali con valori locali;

2) densit� energetica CBR vs densit� energetica campo magnetico galattico,
coincidenza improponibile, poich� confronta valori globali con valori
locali;

3) densit� energetica luce stellare galattica vs densit� energetica campo
magnetico galattico, coincidenza che si pu� discutere fatti salvi almeno i
seguenti tre caveat:

1) variabilit� delle galassie rispetto a tutti e due i valori considerati;

2) incerta validit� del calcolo di Eddington;

3) risultati fortemente contraddittori delle misure di campo magnetico
(tuo link di qualche post fa).

Insomma delle tre misteriose coincidenze, ne rimane (a esser buoni)
soltanto... mezza :).

...
> voglio dire: se � una misura cos� poco solida come sospetti tu,
> perch� viene presa sul serio da tanto tempo?
...

> > E' come dire che se (non dico sia questo il caso, ma facciamo un'ipotesi)
> > uno l'avesse sparata grossa quarant'anni fa e tutti gli fossero andati
> > dietro sino ad oggi allora la sparata avrebbe acquistato dignita
> > scientifica.

> ma i fisici in genere non sono dei Simplicio,

In genere no, ma a volte anche i fisici non sono immuni da patologie come
il conformismo e il principio d'autorit�.

> devo ancora vedere un caso di "sparata grossa"
> portata avanti pappagallescamente dai fisici per
> quarant'anni (forse c'�, ma non la conosco).

Per rimanere alla Cosmologia io vedo come minimo queste due:

- Universo statico (cui credeva anche Einstein);

- Universo piatto dominato da barioni prima e da CDM poi.

Saluti,
Aleph
 



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Received on Fri Feb 06 2009 - 13:56:28 CET

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