On 9 Feb, 21:30, Imago Mortis <meccanica.quantost..._at_gmail.com> wrote:
> --- 1 ---
> Grazie per la segnalazione del libro; sto spulciandone l'indice.
Figurati... Occhio che il libro � molto costoso, se c'� in biblioteca
vale la pena di consultarlo. Non � proprio approfondito (non si
sofferma particolarmente sugli esempi) per� c'� un sacco di roba.
> --- 2 ---
> Io sto usando
> Westenholz - "Differential forms in mathematical physics"
> lo conosci ?
No... Suppongo che si occupi anche di relativit�, magari come
applicazione della geometria differenziale.
> --- 3 ---
> Precisavo "nel senso di Cartan" perche' il volume sopra menzionato
> tratta gli approcci alla nozione di connessione di Cartan, Koszul,
> Ehresmann ed io non ne ho ancora una conocenza tale da potermi fare
> escludere il rischio di ambiguita' nelle mie righe.
Ok. Per� non so se ci sono altre formulazioni. Io conosco solo quella
e mi sto studiando relativit� con calma adesso.
> --- 4 ---
> �> di un fibrato associato al fibrato delle configurazioni ...
>
> la terminologia mi sembra ispirata dalla meccanica analitica, sbaglio ?
Diciamo che la meccanica � un caso particolare di "teoria di campo".
Nel senso che si pu� generalizzare le equazioni di Eulero-Lagrange
anche per sistemi dove le variabili q e q punto sono campi.
Detto cos� � un po' brutale per�... Comunque quello che succede � che
puoi costruire un fibrato che chiami fibrato delle configurazioni. Per
la meccanica il fibrato ha base R, per relativit� speciale e
elettromagnetismo su spazio piatto R^4 e per teorie relativistiche �
una variet� differenziabile non piatta. La teminologia � simile perch�
le teorie partono dalla base comune.
Comunque il fibrato delle configurazioni per la relativit� standando
ha per base lo spazio delle configurazioni e poi si fibra sullo spazio
delle metriche lorentziane, infatti i campi in relativi� standard sono
proprio le metriche.
> ciao e buon lavoro!
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Ciao Neo
Received on Tue Feb 10 2009 - 07:48:43 CET