Il 04 Feb 2009, 01:29, "Tommaso Russo, Trieste" <trusso_at_tin.it> ha scritto:
> Consideriamo pero' che per un razzo di sezione trascurabile rispetto
> alla lunghezza, questa "vista ruotata" corrisponde proprio ad una "vista
> accorciata", per cui la frase riportata da Teti_s "la fotografia di un
> razzo in volo con velocit� prossima a quella della luce, non mostrerebbe
> alcun accorciamento del razzo" la sottoscriverei solo per un razzo
sferico.
Anche questo non lo avevo focalizzato per�, grazie. In generale quello che �
vero solo approssimativamente � che "la fotografia da un razzo in volo con
velocit� prossima a quella delle luce non mostrerebbe alcun accorciamento
degli oggetti circostanti, ma solo una loro contrazione o dilatazione oltre
ad uno spostamento". In particolare, certamente l'immagine di un oggetto
sferico rimane rigorosamente circolare indipendentemente dalla sua
dimensione perch� la trasformazione dei raggi di luce � una trasformazione
conforme e le trasformazioni conformi conservano i cerchi oltre che gli
angoli.Cosa che, questa si, mi era nota, anche se non avevo riflettuto sulla
relazione con le diverse fotografie prese da una macchina ferma e da una
macchina in moto. Ora, solo in questo caso, "per intercambiabilit� dei
riferimenti", questo implica che in ogni istante l'immagine di una sfera in
moto rettilineo uniforme sia sferica infatti per ogni fotogramma della sfera
in moto possiamo considerare il riferimento solidale ad essa, i raggi di
luce che giungono simultaneamente all'obiettivo provengono da una sfera
ferma in questo riferimento e quindi formano una immagine circolare, che �
la trasformata conforme della immagine nel sistema di riferimento nel quale
la sfera si muove.
Il raggio apparente delle due immagini fotografiche � differente ma la forma
� rigorosamente circolare. In particolare nel momento in cui l'immagine
della sfera transita sul piano ortogonale alla direzione di moto che passa
per la fotocamere (il piano equatoriale del sistema di coordinate adottato
da Terrell) la forma fotografata � una circonferenza di raggio uguale al
raggio della sfera reale e posta con centro sullo stesso asse di moto lungo
il piano equatoriale, il motivo � che le trasformazioni di Lorentz
conservano le coordinate trasversali. Il punto � che tuttavia la testa e la
coda della sfera in moto che hanno prodotto la testa e la coda della
fotografia non coincidono con la testa e la coda della sfera in quiete,
nonostante appartengano allo stesso cono centrato nella fotocamera.
> ciao
>
> --
> TRu-TS
>
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Received on Fri Feb 06 2009 - 01:10:40 CET