Re: Il genio di Einstein

From: Sergio Pomante <pmne06k1_at_nettuno.it>
Date: Wed, 04 Feb 2009 12:25:34 +0100

On Tue, 3 Feb 2009 23:52:24 +0100, "dumbo" <_cmass_at_tin.it> wrote:
>[...]
>> Sbagliato... le prime idee della generale sono venute abbastanza
>> presto...
>
>infatti gi� nel 1907, cio� appena due anni dopo la RR,
>Einstein enunci� il principio di equivalenza, e predisse
>la deflessione della luce (ma solo qualitativamente) e
>il redshift gravitazionale. Per� vedi una cosa � " avere le idee ",
>altra cosa � "scoprire le leggi ". E queste sono racchiuse

  Senza idee non hai leggi... la fisica teorica non e' manipolazione di
formule... non mi stanchero' mai di ripeterlo!

  Se E. fosse stato a conoscenza del calcolo tensoriale di Ricci, della
geometria di Riemann... ecc...ecc... una volta intuito che la gravita' E' la
curvatura dello spazio-tempo avrebbe avuto il modo di tradurre in "formule" le
sue idee fisiche... invece si perse in meandri di calcoli infiniti... fino al
1912... anno in cui Grossman venne in suo aiuto... e ci fu l'incontro con
Ricci... poi, dovette "studiare"... ecc...ecc... e di li' a pochi anni arrivo la
generalizzazione dell'equazione di Poisson in forma tensoriale, con il tensore
metrico che fungeva da "sorgente" del campo gravitazionale...

  MA SENZA l'intuizione del 1907... non avresti avuto proprio nulla!

>nelle equazioni di campo, ottenute nel novembre 1915,
>dieci anni dopo la RR (btw: la deflessione della luce
>non si pu� ottenere dal solo principio di equivalenza, ci

  ... e' irrilevante... E. intui' la "sorgente" della gravita'...

>sono infatti teorie che rispettano il principio di equivalenza
>eppure prevedono una deflessione della luce nulla: oggi sono
>abbandonate, ovviamente). Secondo me la RG, come teoria
>abbastanza chiara e rigorosa, � nata solo nel 1915.

  ... solo formalmente...

>> ... forse perche' nessun altro fisico aveva accettato i postulati di
>> Einstein??
>
>Credo fosse pi� che altro una questione di sensibilit�
>epistemologica. Einstein " sentiva " che nella RR c'erano
>dei difetti epistemologici (non logici, non fisici: ma pi� sottili)
>gli altri invece pur accettando volentieri le nuove idee sullo

  "accettando volentieri"??? chi???

>spazio e sul tempo non li sentivano.

  No no... non ne volevano sapere proprio nulla!

  ... tant'e' che E. rimase a lavorare ancora per diversi anni all'ufficio
brevetti (dopo il 1095) ed ottenne una cattedra a Praga solo grazie a
Grossman... era un raccomandato ^__^ altro che nobel o onori internazionali!

    CIAO!
Received on Wed Feb 04 2009 - 12:25:34 CET

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