Re: radianti, steradianti

From: Daniele Fua <daniele.fua_at_uniroma1.it>
Date: Sun, 18 Jan 2009 17:06:21 +0100

Elio Fabri wrote:
> Molti anni fa mi ero un po' interessato della costruzione degli
> strumenti astronomici nel 17-mo e 18-mo secolo.
> Se quegli strumenti non esistessero ancora, forse non crederemmo che
> potessero realizzare simili meraviglie, con le macchine primitive di
> cui disponevano.
> E la divisione in gradi era assolutamente funzionale alla possibilita'
> di quelle lavorazioni.

Naturalmente sono d'accordo con quello che scrivi e anche io mi
meraviglio sempre di come i nostri antenati riuscivano a fare certi
strumenti senza torni e frese, e non sto parlando di quelle numeriche...

Invece mi hai stuzzicato sul costruire un cerchio graduato diviso in
radianti e mi diverte proseguire questo scambio un po' surreale...
:-)
E perch� sarebbe tanto difficile costruirlo? Secondo me costruirlo
potrebbe essere addirittura pi� semplice che con altre unit� di misura!
Concordo pienamente invece sulla impraticit� di utilizzo pi� che altro
perch� gli angoli (in particolare quelli spesso utilizzati) sarebbero
espressi da numeri di cui ti devi ricordare troppe cifre significative.

Daniele Fu�
UniRomaUno
Received on Sun Jan 18 2009 - 17:06:21 CET

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