Re: La spigolosità matematica degli oggetti puntiformi

From: cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it>
Date: Mon, 12 Jan 2009 14:45:42 -0800 (PST)

On 9 Gen, 10:11, no_spam_at_no_spam.it (Aleph) wrote:

> Un'ultima notazione sociologica che vorrei fare riguarda la maggiore
> tentenza europea e americana a risolvere numericamente le equazioni,
> rispetto all'approccio maggiormente analitico tipico dei Paesi dell'est.
> Il mio relatore di tesi (svariati anni fa), che per un certo periodo
> lavor� con un cosmologo polacco, mi diceva che mentre lui, con il computer
> e numericamente, era in grado di risolvere quantitativamente gli integrali
> e/o le equazioni differenziali in un pomeriggio, il suo omologo dell'est
> ci metteva qualche giorno in pi�, ma molto spesso (al decimo cambio di
> variabile) era in grado di scodellare una soluzione analitica.
> Ricordo che il mio rerlatore spiegava allora (adesso probabilmente molte
> cose sono cambiate) questo fenomeno con l'effetto "scarsit�" (di risorse e
> di computer) che colpiva particolarmente gli stati dell'ex comecon.

Non so quale sia la tua eta' ne' di che epoca stiamo parlando, ma ti
assicuro che fin dai primi PC in Russia non stavano certo a guardare
gli altri usarli; anzi, se qui tu conoscevi un tipo di computer e un
sistema operativo, li' gia' se li montavano da soli e si facevano da
soli i programmi...e quelli che non potevano farseli, potevano sempre
contare sui programmi originali "craccati". Una decina di anni fa ero
a San Pietroburgo; parlando del piu' e del meno, dissi che li' avrei
potuto trovare lavoro come insegnante di informatica (facevo questo
lavoro qui in italia); si misero a ridere, e uno mi rispose: "qui
_tutti_ sanno usare il computer".
Mi sembra un po' una leggenda quello che dici
Received on Mon Jan 12 2009 - 23:45:42 CET

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