Enrico B. ha scritto:
> Dubbio Amletico
> Io ho una molla di cui conoscendo l'allungamento x a causa di una forza
> applicata calcolo la costante K (F=K*X)
> Se io divido la molla a met� ed applico una forza doppia della precedente ho
> lo stesso allungamento?
Si'. (Salvo casi di snervamento o rottura.)
> La costante K non dipende dalla lunghezza della molla,
E invece si'. Fai la prova tu stesso: prendi due comuni elastici per pacchetti,
eguali, e annodali ad un'estremita' (con un nodo a bocca di lupo, ossia un
anello dentro l'altro e poi dentro se stesso; cosi' non sprechi lunghezza e li
recuperi facilemente). L'elastico lungo il doppio ottenuto e' molto piu'
"cedevole" di uno solo.
> quindi con una forza
> doppia dovrei avere uno spostamento doppio, ma un testo mi d� lo stesso
> allungamento con molla lunga met� e forza doppia.
> Sono un p� scettico
Ragiona: se appendi un peso a una molla (di massa trascurabile), all'equilibrio
ogni spira della molla esercita sulla spira superiore una forza esattamente
pari alla forza peso, la stessa che il peso esercita sulla molla e che la molla
esercita sul gancio cui e' appesa. Ma l'allungamento della parte superiore alla
spira presa in considerazione (e quindi il K relativo alla molla "accorciata")
e' proporzionale al numero di spire.
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TRu-TS
Received on Tue Jan 13 2009 - 14:06:10 CET