Re: Tachioni ... e neutrini
Bruno Cocciaro wrote:
> A me pare che se da quanto dice Popper si dovesse evincere che Galileo non
> stava facendo scienza quando se ne andava col suo amico sul monte Serra
> nella speranza di misurare la velocita' della luce usando le lanterne,
Ma infatti non si evince affatto questo. Popper non considera mai
non-scientifico un esperimento: il suo criterio infatti si applica alle
*teorie*.
> Mi pare piu' credibile che Popper abbia detto che non si puo' considerare
> scienza qualcosa di non falsificabile *in via di principio*.
Certo. E la tua idea di un sistema di rif. privilegiato, per esempio, lo
e'. Ne abbiamo gia' discusso e non ci torno sopra.
> Di evidenze sperimentali di un riferimento privilegiato, almeno per il
> momento, ce ne sarebbe solo una: l'esperimento di Aspect.
Non e' un'evidenza, visto che e' interpretabile in molti altri modi. Al
massimo - ma proprio al massimo - lo puoi considerare un indizio.
> alla domanda "Cosa e' una misura?" possa essere accettabile solo dopo aver
> risolto il quesito "Cosa c'e' scritto nel messaggio che trasporta il
> tachione?"
A me invece pare che tu stia capovolgendo le priorita'. Siccome i
tachioni sarebbero emessi solo al momento della misura, se non hai
stabilito prima che cos'e` questa stai parlando di nulla.
> elettromagnetici, le antenne di trasmissione e ricezione ecc., non e' il
> caso che il bimbo si metta a speculare sulla credibilita' o meno della sua
> ipotesi.
Oh bella! Allora tu puoi fare ipotesi ma gli altri non possono valutarne
la credibilita'?
> Forse non era sufficientemente chiara la mia risposta che e':
> su e giu' *non* sono equivalenti. Il tachione che parte alla misura della
> prima particella sara' fatto in un certo modo se la misura da' esito +,
> sara' fatto in altro modo se da' esito -.
Proprio qui volevo portarti. E nota che non solo il tachione deve essere
fatto diversamente nei due casi, ma la particella che lo riceve deve
immagazzinare l'informazione in modo da comportarsi in maniera diversa
al momento della seconda misura. Quindi deve avere un grado di liberta'
interno - che ovviamente nessuno ha mai visto. E non solo: siccome i
decadimenti in cui una particella e' coinvolta sono numerosi, anche
questi gradi di liberta' interni lo devono essere.
Insomma, piu' si esamina la tua ipotesi, piu' barocca e carica di
ipotesi ad hoc appare. Renditi conto che questo e' un segno molto, molto
cattivo: tutte le volte che questo e' successo, l'ipotesi alla fine e'
crollata.
> Questo lo confermo. Se si parla di indicazioni, non di prove, non vedo
> proprio come si possa non considerare indicazione sperimentale a favore
> della velocita' superluminale del neutrino
...esperimenti compatibili con velocita' subluminali? No, non sono
indicazioni.
Received on Thu Jan 15 2009 - 11:33:10 CET
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