Re: Paradosso dei gemelli, con e senza etere

From: Dino <brunieradino_at_inwind.it>
Date: Wed, 07 Jan 2009 14:37:22 GMT

"cometa_luminosa" <alberto.rasa_at_virgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:e6fd4247-f05c-4fd3-95e6-c443d75221a9_at_a26g2000prf.googlegroups.com...
> On 30 Dic 2008, 21:35, "Dino" <brunierad..._at_inwind.it> wrote:
>> "cometa_luminosa" <alberto.r..._at_virgilio.it> ha scritto nel
>> messaggionews:61b9e640-840a-48ba-8f6d-31e673f5e858_at_r37g2000prr.googlegroups.com...
>> > Puoi precisare cosa intendi con "com'� realmente" e "come appare"?
>> > Perche' ho il sospetto che tu faccia confusione su questo.
>>
>> In base alla relativit� einsteniana, ogni SC si vede come se fosse solo
>> lui
>> in quiete, per cui sarebbero tutti gli altri SC a muoversi rispetto ad
>> esso
>> e, quindi, ad avere i loro orologi che rallentano e i loro regoli che si
>> accorciano.
>
> certo, se fosse vero quello che dici, sarebbe un paradosso, per
> fortuna pero' non e' cosi'. Se A misura delta t = 10 anni tra due
> eventi nel suo riferimento e B misura delta t' = 8 anni tra i due
> corrispondenti eventi nel suo riferimento, allora A misura che nel
> riferimento B e' trascorso un intervallo di 8 anni, mentre B misura
> che nel riferimento di A e' trascorso un intervallo di 10 anni. Nessun
> paradosso.

A mio parere il tuo ragionamento non � conforme alla relativit� speciale
(RS), perch� secondo la RS ogni sistema di riferimento (SR) si considera in
quiete e sono tutti gli altri SR a muoversi rispetto a se stesso.
Per cui sia A che B si considerano in quiete ed applicano le stesse
trasformazioni per calcolare i rallentamenti degli orologi dei SR che si
muovono rispetto a se stessi.
Allora se per A, � B che si muove ad una certa velocit� e, quindi, ha il suo
orologio (di B) che rallenta, poniano di 2/10, allora per A, se tra due
eventi il suo orologio misura 10 anni, l'orologio di B dovrebbe misurare 8
anni.
Ma anche B si considera in quiete, per cui per lui � A a muoversi ad una
certa velocit� e ad avere il suo orologio che rallenta rispetto al proprio.
Quindi se tra due eventi il suo orologio misura 8 anni, egli pensa che
l'orologio di A misuri meno anni e, quindi, considerando sempre un
rallentamento di 2/10, secondo B tra i due eventi l'orologio di A dovrebbe
misurare 6,4 anni (8x(10-8)/10).

Spero di essermi spiegato, ma spero anche che intervenga qualcuno pi�
esperto, almeno di me, a dirimere tra i nostri due ragionamenti.

Ciao.
Received on Wed Jan 07 2009 - 15:37:22 CET

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