Mandare all'infinito da una direzione leggermente complessa

From: Luca85 <pres8_at_pres8.biz>
Date: Wed, 24 Dec 2008 08:30:43 -0800 (PST)

Buon natale a tutti,
Mi sto dilettando passando le feste leggendo un grande classico: "an
introduction to quantum field theory" di peskin-schroeder.
Ora....Spesso per calcolare la matrice S, per calcolare le probabilit�
di transizione e cos� via fa il conto di quanto vale il limite di una
qualche grandezza per T-->inf*(1-epsilon).
E mi dice che se non prendo una direzione "minimamente immaginaria"
non arrivo dove voglio arrivare.
Ma qual'� la ragione fisica o anche solo matematica per andare in
quella direzione e non all'infinito reale visto che quello che
fisicamente mi sto chiedendo � cosa succede "a tempi grandi dopo
l'interazione".
Che per quanto ne so non sono tempi "complessi".
Received on Wed Dec 24 2008 - 17:30:43 CET

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