iltrasp wrote:
> Nonostante abbia consultato piu` fonti, non sono ancora riuscito a
> comprendere per bene lo scattering Rayleigh (mi riferisco a raggi X).
> Fino allo scattering Thomson penso di esserci arrivato: un'onda
> elettromagnetica "incide" con una particella carica (per esempio un
> elettrone) e la accelera; a questo punto la particella carica rilascia
> l'energia acquisita sotto forma di un'altra onda elettromagnetica della
> stessa energia e quindi lunghezza d'onda.
> La distribuzione spaziale e gli eventuali effetti di polarizzazione mi
> sono invece meno chiari.
> L'aspetto piu` "oscuro" e` invece il passaggio allo scattering Rayleigh,
> che, se ho ben capito, "entra in gioco" quando un'onda interagisce con
> piu` particelle.
> C'e` qualcuno che mi riesce a descrivere il fenomeno e magari anche
> perche' la radiazione che ne consegue e` fortemente indirizzata "in
> avanti"?
> Per finire: come mai lo scattering Rayleigh avviene con gli elettroni
> piu` legati (tipicamente le shell K e L) e il Compton, che invece e`
> molto piu` semplice da descrivere, con quelli meno legati?
> Grazie mille.
Ho l'impressione che stai facendo un po' di confusione.
Lo scattering di Rayleigh tratta il caso in cui la lunghezza d'onda
della radiazione incidente � molto pi� grande delle dimensioni della
particella e vale per qualsiasi radiazione e.m., gamma ma anche onde radio.
La distribuzione angolare dello scattering di Rayleigh, quella che viene
chiamata la sua funzione di fase, non � fortemente indirizzata in
avanti, anzi nel caso di una certa polarizzazione � addirittura isotropa.
Il fatto poi che ci siano tante particelle � un altro problema (in certi
casi molto complicato) ma, per quanto ne so, non prende il nome di
qualche famoso personaggio (tipo Rayleigh, Mie-Lorenz-Debye, Compton)
che ne specifica alcune caratteristiche particolari.
Daniele Fua
UniRomaUno
Received on Sat Dec 20 2008 - 17:36:09 CET
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