Re: Sincronizziamo gli orologi

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Sat, 24 Mar 2018 00:59:14 +0100

On 3/23/2018 00:27, ADPUF wrote:
> Elio Fabri 20:59, sabato 3 marzo 2018:
>
>> A qualcuno potrebbe interessare questo:
>> http://www.sagredo.eu/articoli/sincronizziamo-m.pdf
>
>
> A pag. 3 (Esempi) scrivi:
> «Prima della scoperta delle onde e.m. l'unico modo per
> confrontare orologi era il trasporto fisico.»

Aggiungo un paio di osservazioni. Con il telegrafo si sincronizzavano
gli orologi, e mi pare che con la diffusione del telegrafo negli Stati
Uniti si fosse cominciata l'unificazione del tempo in "fusi orari",
evitando che centri vicini avessero ore un po' diverse. Il tutto anche
per semplificare l'orario dei treni.

Altro modo per sincronizzare gli orologi era un lampo di luce visibile
dalle due postazioni. Metodo usato per sincronizzare gli orologi sui
versanti italiano e francese prima dello scavo di un tunnel (Frejus,
credo), facendo esplodere una mina di notte sulla cima di una montagna.
Non ricordo perche' dovessero sincronizzare gli orologi, forse per
verificare la distanza fra le due stazioni con metodi astronomici, anche
se mi pare che la rete geodetica francese e italiana fossero gia`
collegate.

-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Sat Mar 24 2018 - 00:59:14 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:09:56 CET