ReBim ha scritto:
> Mi sembra più difficile porre un limite inferiore all'energia
> necessaria ad acquisire un bit di informazione.
Perché in realtà la relazione non è tra informazione ed energia, ma tra
informazione ed entropia.
> Però, nel 1961, Landauer, nel suo monumentale trattato, si sbilancia
> assegnando kTln(2) joules per ogni bit (circa 3 x 10^-21 J a
> temperatura ambiente, 300 K); k è la costante di Boltzmann.
Cominciamo col dire che non si dice "kT ln(2) joules", per due ragioni.
La prima è che le unità di misura non si declinano, quindi niente
plurale.
La seconda è che quando scrivi kT intendi una grandezza fiica, in cui
è incluso valore e unità di misura.
Ossia: ha senso scrivere
kT = 3 x 10^-21 J
ma anche, per lo stesso kT
kT = 3 x 10^(-14) erg.
Così come non dirai mai "il lato del quadrato è l metri".
Dirai "il lato del quadrato è l" oppure "il lato è 3 metri".
(Per inciso, come vedi ho fatto il plurale di metri, e direi che in
italiano si faccia così per metri, secondi, calorie. Ma non per volt,
ampere, joule...).
Passando al punto importante: ti chiederei di darmi l'esatta
indicazione di dove si trova quel discorso nel Landau.
Non me lo ricordavo, ho pensato che fosse nel volume di Fisica
Statistica, ma non l'ho trovato.
Tieni presente che io ho l'ed. inglese, mentre forse tu hai quella
italiana. Quindi dovresti indicare capitolo, sezione, magari n. di
formula. Non n. di pagina, che sarà sicuramente diverso.
Purtroppo un grave difetto di quel trattato è di avere un indice
analitico assai "stitico", praticamente inutile.
Non so se conosci il libro di Brilluoin: "Science and Information
Theory", dove l'argomento è sviluppato con molto maggiore ampiezza.
> Che valore assegnare alla T nella formula di Landauer?
Ma perché Landauer? Non stiamo parlando di Landau?
Comunque la risposta la capisci se tieni presente che quella che ha un
valore determinato è la variazione di entropia.
Di conseguenza T sarà la temperatura dell'ambiente.
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Elio Fabri
Received on Thu Mar 22 2018 - 21:22:25 CET