Re: Vuoto-Etere-Spaziotempo
"Claudio" <clafalo_at_NOSPAMvirgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:506afa0b$0$17948$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...
> "Anna Nappi" scrive
>>
>> Quando e se...reintrodurranno l'etere, allora si spiegher� il mistero
>> dell'esistenza. Nulla � dal nulla poich� c'� sempre stata *pienezza* che
>> produce gli infiniti mondi in s�, IN SE'.
>>
>
> Nella fisica classica una regione di spazio in cui non sono presenti
> particelle o campi � definita come vuota;
Mi scusi per le domande, ma io non ho alcuna presunzione di conoscere la
fisica, cerco per�, per quanto mi � possibile di sviluppare un discorso che
sia ragionevole riguardo all'oggetto del thrad aperto da Luca
Allora chiedo: il vuoto in fisica, � realmente vuoto? Cio�....�
scientificamente provato che sia vuoto, praticamente privo di una
qualsivoglia sostanza fisica? Il vuoto ( in fisica) � assenza assoluta di
una qualsiasi fisicit�? Cio�...� il nulla?
in fisica quantica, a causa del
> principio di indeterminazione � impossibile garantire l'assenza completa
> di particelle e/o campi in una regione dello spazio: il vuoto non pu�
> essere considerato uno stato a zero energia a causa delle fluttuazioni
> quantiche che a loro volta comportano la creazione e distruzione di
> particelle virtuali che, per altro, vivono lassi di tempo brevi, ma
> finiti.
Ma quelle particelle hanno origine dal nulla?
> Purtroppo bisogna capire un po' di fisica quantistica per recuperare la il
> concetto attuale moderna di "vuoto"
Il concetto di cui parlo io, � filosofico.
Parmenide, per esempio, che fu filosofo presocratico ( la filosofia
presocratica si interrogava riguardo al mondo fisico, che poi siano arrivati
i platonici e hanno confuso la filosofia parmenidea...� un altro discorso)
asseriva che il nulla non esiste e che logicamente nulla � dal nulla...mi
pare che in questo sono d'accordo anche gli scienziati. Nulla � dal nulla...
Come potrebbe esserci una qualsiasi cosa dal
nulla in effetti?
Quasi contemporaneamente, i pitagorici ponevano il numero come rionoscimento
dei punti del mondo e l'UNO come infinito assoluto ( sempre riferito al
mondo fisico) Tutto � UNO. Il nulla non
esiste per i filosofi presocratici, il vuoto non � vuoto ma pieno di s� che
� una sostanza *fisica*, reale.
Ora dico io...perch� cancellare la genialit� di questi filosofi che senza
strumenti di osservazione, ma solo dietro spinmte intuitive e ragionamenti
logici
ponevano le basi della ricerca scientifica?
Poi.., devo aggiungere, per non dar addito a confusioni che non sono
credente, almeno non nel senso comune del termine, non credo nel dio
sovrannaturale che avrebbe creato il mondo di sua volont�... in effetti vedo
una contraddizione dualistica nella teologia creazionista
I creazionisti affermano che un dio antropomorfo, avrebbe creato di sua
volont� il mondo dal nulla, poich� nulla � dal nulla allora deve essere
stato creato da qualcuno... ma a questo punto sorge la domanda che se nulla
�
dal nulla ( e questo, lo ripeto... � logico) da dove � venuto fuori quel dio
creatore? Se � dal nulla allora
non esiste... E ho fatto fuori il dio dei creazionisti :-)
Ma...bisogna, a rigor di logica, predere in considerazione il concetto
si sostanza *fisica* increata che c'� sempre stata ma che esiste
logicamente da sempre proprio perch� altrimenti non esisterebbe il mondo
sempre pi� immenso che la scienza osserva
( o se vuoi, la soatanmza esiste ecessariamente proprio perch� nulla pu�
esistere dal nulla) una sostanza reale,senza limiti da cui, non per volont�
ma per *cause* IN- terne SI manifesta continuamente e diversamente in una
infinit� di modi, continuamente duiversi e divenienti...
Non so se mi spiego... se non mi spiego, mi fermo qui, anche se vorrei
arrivare a discutere del perch� della forza di gravit� ecc...ecc...che �
proprio a causa della pienezza dell'Uno
>
> Ciao
> Claudio
Ciao!!
Received on Tue Oct 02 2012 - 22:10:55 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Sat Jan 04 2025 - 04:23:30 CET