Re: Esiste un vero vuoto?

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Wed, 17 Dec 2008 01:04:20 +0100

"Giorgio Bibbiani" <giorgio_bibbianiTOGLI_at_virgilio.it.invalid> wrote in
message news:4947f09f$0$1108$4fafbaef_at_reader4.news.tin.it...

> Per me dire che esiste un etere implica per definizione
> che esiste un sistema di riferimento localmente inerziale
> privilegiato, che si puo' distinguere dagli altri riferimenti
> localmente inerziali per mezzo di esperimenti locali.

Anche per me significa questo.

Il punto e' che Galileo dice che tutti i "navilii", se non "fluttuano in qua
e in la'" (cioe', in termini moderni, tutti i riferimenti inerziali) sono
equivalenti dal punto di vista sperimentale se ci si mette *sotto coperta*.
Un esperimento "sopra coperta" non e' un esperimento non locale (a me pare
che tutte le misure siano sempre locali) ma e' un esperimento nel quale non
siano trascurabili gli effetti di un eventuale etere (non trascinato
all'interno del riferimento).
A me almeno pare che Galileo sia chiaro su tale punto. Ci dice che fuori
potrebbe anche esserci un etere, solo che noi non ce ne possiamo accorgere
se teniamo i finestrini ben chiusi (rimane sottinteso che se i finestrini
sono aperti gli effetti dell'etere si possono sentire).

Questo (cioe' l'eventuale esistenza di un etere rivelabile sperimentalmente
"aprendo i finestrini") a me pare che non infici minimamente la RR che
continua a valere esattamente come prima, cioe', relativamente agli
esperimenti fatti a finestrini chiusi (o anche agli esperimenti fatti a
finestrini aperti per i quali pero' gli effetti dell'etere siano
trascurabili) la RR continua a dire tutto cio' che ha sempre detto.

In passato ho discusso la questione con Valter Moretti. Valter assume una
versione del principio di relativita' che, se ho ben capito, proibisce
l'esistenza di riferimenti privilegiati non trascinabili

> Giorgio Bibbiani

Ciao.
-- 
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Wed Dec 17 2008 - 01:04:20 CET

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