Giorgio Bibbiani ha scritto:
> Mi sono ricordato che avevi posto una domanda del tutto analoga su
> i.s.f.:
>
>
https://groups.google.com/forum/?hl=it#!msg/free.it.scienza.fisica/gZXH2Pe_jQk/CkoR2qAlCgAJ;context-place=forum/free.it.scienza.fisica
>
> quindi vorrei chiederti cosa non ti sia ancora chiaro nelle risposte
> che hai già ricevuto, sempre però con l'avvertimento che dovresti
> precisare meglio la domanda...
Per le ragioni che spiegherò tra un attimo, mi guardo bene
dall'entrare nel merito.
Voglio però fare qualche considerazione generale.
Sono andato a leggere quel thread (che era su fisf, quasi un anno fa).
Ho visto un bel po' d'interventi: gli avete spiegato un mucchio di
cose, e alla fine l'OP ha concluso con un "grazie a tutti e buone
vacanze", che io ho tradotto "non ho capito ancora niente, ma grazie
lo stesso".
Adesso torna alla carica con diverso nick (se è sempre lui) e con la
stessa domanda. Andrà meglio?
Dipende...
La mia impressione nel leggere quel thread è stata che lo abbiate
subissato con una quantità di ragionamenti, quasi tutti giustissimi, ma
probab. al di sopra delle sue capacità.
Tanto per cambiare, non si sa che età abbia, perché faccia la domanda
(che sembrerebbe di livello universitario, ma non è proprio detto).
Comunque si è prodotto un fenomeno frequente: una domanda, più o meno
profonda o ingenua; tante risposte, che vanno ciascuna per la sua
strada, e a volte in competizione tra loro.
Il poveretto ci si perde, e non ha neppure il coraggio di replicare...
A me pare ovvio che l'approccio dovrebbe essere diverso: dovrebbe
rispondergli una sola persona, e cercare di sviluppare un dialogo,
sviscerando la causa della sua difficoltà.
Cosa praticamente impossibile in un NG.
La mia ipotesi è che il nostro OP soffra di una difficoltà piuttosto
comune: non riesce ad andare a fondo nel problema, ma si lascia
condizionare da formule e simboli.
Nel caso specifico: ci sono *due* calori specifici (non provate a
chiedergli quanti sono :-) ), risp. a pressione e volume costante.
Quindi nelle trasf. a P costante si userà il primo, in quelle a V
costante il secondo: *per qualunque cosa*!
Non aggiungo altro. Se avessi pensato d'intervenire, avrei lavorato su
questo.
Ma per la ragione che ho spiegato, la cosa è impossibile.
Quindi starò vedere se qualcuno risponde, e come andrà a finire...
--
Elio Fabri
Received on Sun Mar 25 2018 - 17:24:00 CEST